A soli tre mesi dall'avvio dei cantieri è navigabile il canale diretto che collega il terminal container Suez Canal Container Terminal al mare, evitando così alle portacontainer che devono accedere allo scalo di percorrere un breve tratto del canale di Suez, con tempi di attesa che potevano raggiungere anche le otto ore e consentendo l'accesso al porto 24 ore su 24. Il nuovo canale è lungo otto chilometri e mezzo e profondo 18 metri e mezzo, permettendo così l'approdo anche alle portacontainer da 18mila teu. In concreto, ciò potenzia il ruolo del porto egiziano nel traffico container del Mediterraneo. L'opera ha richiesto un investimento di 40 milioni di dollari.
Il Suez Canal Container Terminal ha aperto nel 2004 e nel 2015 ha movimentato tre milioni di teu, gran parte dei quali in transhipment. La società che lo gestisce appartiene ad APM Terminals (55%), Cosco Pacific (20%), Suez Canal Authority (10,3%), Banca Nazionale egiziana (5%) e altri investitori privati. Il terminal ha avviato altri lavori di potenziamento, tra quattro nuove gru Post Panamax, che saranno operative alle metà di quest'anno e aumenteranno la capacità annuale fino a 5,4 milioni di teu.
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