Parlare di Odissea in questo caso non è inappropriato, perché il ritorno a casa degli autotrasportatori dalla Corsica alla Sardegna è stato lungo e travagliato. I camionisti hanno infatti impiegato ben nove giorni per attraversare le poche miglia che separano le due isole, a causa della mancanza di traghetti per trasportarli. La vicenda è iniziata il 6 febbraio 2020, quando il traghetto Giraglia della Moby si è incagliato vicino allo scalo di Santa Teresa di Gallura, interrompendo i collegamenti con Bonifacio, in Corsica. Infatti, dopo l’evento Moby ha sospeso il servizio, lasciando sulla costa corsa passeggeri e camionisti che dovevano tornare in Sardegna, oppure obbligandoli a compiere un lungo e costoso giro tramite Bastia, Livorno e Olbia.
Alcuni autisti sono riusciti a rientrare noleggiando un’imbarcazione, ma lasciando i camion in Corsica. Finalmente, dopo nove giorni, gli autotrasportatori sono riusciti a recuperare i loro veicoli imbarcandoli sul traghetto Mega Express Three di Sardinia Corsica Ferries approdato la mattina del 17 febbraio a Porto Torres, che è ripartito imbarcando venticinque veicoli industriali diretti ad Ajaccio. Dopo lo sbarco, diversi autotrasportatori hanno espresso la loro rabbia nei confronti di Moby per i disagi subiti e i costi causati dal fermo dei veicoli.