Il 14 giugno 2023 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale ha comunicato di avere concesso per cinque anni la manovra ferroviaria nel porto di Ravenna all’associazione temporanea d’impresa formata da Mercitalia Shunting & Terminal e da Dinazzano Po. Il contratto di servizio prevede la disponibilità della manovra 24 ore su 24, sette giorni su sette e l’interoperabilità dei sistemi digitali attraverso l’implementazione del modulo Rail all’interno del Port Community System di Ravenna. Quest’ultimo è il sistema informatico utilizzato dalla comunità portuale per la condivisione di dati e documenti e la digitalizzazione dei processi logistici.
Il valore di questa concessione è di 38 milioni di euro e alla durata di cinque anni se ne potranno aggiungere altri tre come rinnovo opzionale. Il servizio userà otto locomotori e impiegherà 42 persone, che saranno affiancate da personale di coordinamento e da istruttori. La concessione riguarda il comprensorio portuale di Ravenna, che ospita 35 chilometri di binari, cui si raccordano dieci imprese. Sono in corso lavori di potenziamento dello hub, che prevedono due nuovi scali con binari lunghi 750 metri. Il porto di Ravenna muove annualmente circa diecimila treni, che nel 2022 hanno trasportato quattro milioni di tonnellate.
Nel primo quadrimestre del 2023, il porto di Ravenna ha movimentato 8.673.784 tonnellate, con una leggera flessione (-0,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 835.217 tonnellate hanno viaggiato in container, il 2,2% meno su base annuale, mentre 618.720 tonnellate hanno viaggiato su rotabili, con un aumento del 3,6%. In termini di unità, nel quadrimestre Ravenna ha movimentato 75.825 teu, con una flessione del 3,5%. Calano i container pieni (-6,5%), mentre aumentano quelli vuoti (+8,2%).