I giudici del Tribunale di Milano hanno ritenuta legittima la richiesta di sequestro preventivo di beni nei confronti di Onorato Armatori, presentata dai commissari di Tirrenia in Amministrazione Straordinaria per garantire il pagamento del debito maturato per l’acquisizione di Tirrenia, avvenuta nel 2011. Però i giudici hanno ridotto l’importo dalla richiesta da 180 milioni a venti milioni. I commissari giustificano la richiesta di sequestro ritenendo Onorato Armatori (holding che controlla Cin Tirrenia e Moby) responsabile del mancato pagamento del debito di 180 milioni perché la capogruppo avrebbe prelevato da Cin Tirrenia 210 milioni.
Oltre ad accogliere questa tesi, i giudici hanno considerato mancanza di bilanci d’esercizio di Onorato Armatori dal 2017 in poi. Quindi, affermano i magistrati, non si hanno informazioni aggiornate sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria. La riduzione dell’importo deriva dalla considerazione che Cin sarebbe in grado di saldare parzialmente il debito nell'ambito del piano di concordato che lo stesso Tribunale di Milano sta valutando.