Con tre operazioni distinte, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno scoperto altrettante ingenti spedizioni di cocaina pura nascoste in container sbarcati nei porti di Vado Ligure (Savona) e Livorno. Nello scalo ligure, a luglio 2023 i Finanzieri scoprirono 50 panetti, per un peso di 62 chilogrammi, e poi all’inizio di agosto altri 92 chilogrammi. In entrambi i casi, la cocaina era nascosta nel vano del frigorifero dei container che erano stati imbarcati in Ecuador.
Due scoperte che inseriscono anche il nuovo terminal container di Vado Ligure tra gli scali usati dalla malavita (probabilmente la ‘Ndrangheta) per i traffici transatlantici di stupefacenti. Rispetto allo stesso periodo del 2022, infatti, le scoperte di droga in container sbarcati a Savona sono aumentate di oltre il venti percento, toccando la cifra di due tonnellate. Alle scoperte delle spedizioni sono seguiti anche nove arresti attuati nel primo semestre del 2023 dalla Guardia di Finanza savonese.
Il terzo importante sequestro di cocaina è avvenuto nel porto di Livorno all’inizio di agosto 2023, sempre a cura della Finanza e delle Dogane: decine di panetti, per un peso totale di 50 chilogrammi e un valore di 35 milioni di euro, erano nascosti nella struttura di un container imbarcato in Sud Americana e sono stati trovati anche con l’aiuto di unità cinofile. Durante l’operazione, i Finanzieri hanno arrestato una persona.