Nel giro di poche ore, nella seconda settimana di luglio 2024, il Gruppo Msc ha incassato tre semafori verdi per altrettanti acquisizioni in settori diversi dal trasporto di container, ma strategici per il suo futuro sviluppo: l’editoria e il trasporto ferroviario in Italia e il trasporto marittimo di veicoli in Norvegia.
Per quanto riguarda l’editoria, Msc ha firmato il contratto preliminare con Gedi per acquisire lo storico quotidiano genovese Secolo XIX, che porta con sé anche i giornali specializzati nel trasporto L’Avvisatore Marittimo, The MediTelegraph, l’Automazione Navale e Tecnologie per il Mare & Trasporti. Per acquisire le testate, Msc ha costituito la società editrice Blue Media. In una nota, Msc spiega che il perfezionamento di questa transazione avverrà entro settembre 2024.
Passando Trieste, è stato ratificato dalla parti interessate l’accordo sindacale necessario per il passaggio dello stabilimento ex Wartsila di Bagnoli della Rosandra al Gruppo Msc, che vuole usarlo per produrre carri ferroviari. L’obiettivo è raggiungere una produzione di mille unità l’anno entro trentasei mesi, impiegando circa trecento persone. La chiusura dell’operazione è prevista per il 29 luglio.
Il Gruppo delle famiglia Aponte ha compiuto un importante passo in avanti anche nell’acquisizione della compagnia norvegese Gram Car Carriers, specializzata nel trasporto marittimo di autoveicoli. Msc ha presentato un’offerta di circa 700 milioni di dollari tramite la controllata Shipping Agencies Services e a luglio ha ottenuto il semaforo verde dalle Autorità antitrust. La Gcc ha una flotta di diciotto navi car carrier.