Il fermo della portacontainer Alexander Maersk (IMO 9164237) da 1092 teu avvenuto l'8 settembre 2018 nel porto di Sfax prosegue ancora. Il Governo tunisino spiega di aver preso questo provvedimento per tutelare i piccoli spedizionieri danneggiati dall'incendio della Maersk Honam, la grande portacontainer danneggiata lo scorso marzo durante la sua navigazione verso il Mar Rosso e poi ricoverata nel porto di Dubai, dove sono stati scaricati i container rimasti illesi. Dopo lo scarico e il reinvio dei container è sorta una vertenza tra gli spedizionieri tunisini e la compagnia danese sull'applicazione delle procedure assicurative, poste sotto la condizione del General Average chiesta da Maersk. Una situazione che penalizza gli spedizionieri, che spesso ottengono risarcimenti inferiori alla perdita. Così, il sequestro della portacontainer che compie servizi feeder nel Mediterraneo dovrebbe spingere Maersk ad adottare un atteggiamento più morbido verso gli spedizionieri tunisini danneggiata dall'incendio e può creare un precedente che altri Governi potrebbero adottare.
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