Il Container Terminal di Vado Ligure rafforza il proprio ruolo nel Mediterraneo con l’avvio del nuovo servizio WAF6 operato da Maersk, un collegamento marittimo settimanale tra l’Europa e i principali porti dell’Africa Occidentale. L’arrivo della portacontainer Rhine Maersk, previsto per sabato 22 marzo 2025, segnerà l’inizio ufficiale di questa rotta che coinvolge direttamente il terminal ligure, unico scalo italiano incluso nella rotazione.
Annunciato nel febbraio 2025 e attivato nel mese di marzo, il servizio WAF6 rappresenta un importante potenziamento delle rotte commerciali tra il bacino mediterraneo e l’Africa sub-sahariana. Il terminal di Vado Ligure, gestito da Vado Gateway sotto il controllo di Apm Terminals, conferma così la propria crescente centralità nella logistica internazionale, grazie a una struttura moderna e ad alte prestazioni, unica nell’Alto Tirreno per profondità dei fondali e capacità di accogliere anche le navi di ultima generazione.
La nave Rhine Maersk, lunga 249 metri e larga 37, con una capacità di 4.600 teu, è la prima di quattro unità simili che scaleranno regolarmente la banchina del terminal. Complessivamente, Maersk impiega cinque navi da circa 5.000 teu per mantenere operativo il servizio WAF6, dopo aver riorganizzato la flotta ed eliminato una sesta unità grazie a una migliore gestione dei tempi e delle distanze di navigazione. Sebbene non si tratti di navi della classe Ulcs, come la Emma Maersk da oltre 14.000, queste portacontainer offrono un equilibrio ottimale tra capacità di carico e flessibilità operativa nei porti africani ed europei toccati dal servizio.
Il collegamento si sviluppa su una rotta completa che collega il Mediterraneo all’Africa e ritorno. In direzione sud, le navi partono da Genova e fanno scalo a Tangier Med in Marocco, proseguendo per Algeciras in Spagna e infine raggiungendo Tema, in Ghana. Il transito tra questi scali è studiato per garantire regolarità settimanale e affidabilità nei tempi di percorrenza, con tempi medi di due giorni tra Genova e Tangeri, un giorno fino ad Algeciras e undici giorni per arrivare a Tema.
Nel tragitto di risalita verso nord, le navi ripartono da Tema per fare scalo ad Apapa, in Nigeria, e successivamente tornare a Tangier Med, con tempi di navigazione stimati in due giorni da Tema ad Apapa e undici giorni da Apapa a Tangeri. È interessante notare come la configurazione attuale del WAF6 sia frutto di una recente revisione: nel maggio 2024, infatti, il servizio era stato temporaneamente esteso a Port Said, in Egitto, per compensare le difficoltà operative nel Mar Rosso. Tale scalo è stato successivamente rimosso nel febbraio 2025, a favore dell’inserimento di Vado Ligure nella rotazione, scelta che testimonia la crescente affidabilità e attrattività del porto ligure.
L’ingresso di Vado Gateway nel circuito del WAF6 apre nuove opportunità per il sistema logistico nazionale, offrendo un collegamento diretto e stabile con mercati in rapida crescita come il Ghana e la Nigeria. Grazie a un’integrazione efficace con la rete ferroviaria e stradale del Nord Italia e all’elevato livello tecnologico delle sue infrastrutture, il terminal si propone come hub ideale per l’import-export da e verso l’Africa Occidentale, contribuendo a rafforzare il ruolo dell’Italia nel commercio internazionale.