In occasione della cerimonia di varo tecnico avvenuta lo scorso 26 giugno 2024 presso il cantiere navale cinese Guangzhou Shipyard International, La Gnv ha svelato il nome della seconda delle quattro ro-pax traghetti in costruzione: Orion. L'evento ha visto la partecipazione di una delegazione del Gruppo Msc,che controlla Gnv, e del Rina. Il nome trae ispirazione da Orione, una delle costellazioni più riconoscibili e brillanti del cielo notturno, visibile vicino all'equatore celeste. Questo omaggio segue la tradizione iniziata con la prima delle nuove unità, Gnv Polaris, che celebra la stella polare, storicamente un punto di riferimento fondamentale per i navigatori. Gnv Polaris dovrebbe entrare in flotta entro la fine del 2024.
Gnv Orion ha una stazza lorda di circa 52mila tonnellate, con lunghezza di 218 metri e larghezza di 29,60 metri. Sarà dotata di 433 cabine, con una capacità di carico di 1.785 passeggeri e 3.100 metri lineari per i veicoli. La consegna della ro-pax è prevista per l'estate del 2025, mentre le altre due unità saranno completate rispettivamente nella prima e nella seconda metà del 2026.
La Gnv Orion, così come le altre tre unità, sarà predisposta per il cold ironing, una tecnologia che permette la connessione alla rete elettrica in banchina, riducendo le emissioni e migliorando la qualità dell'aria e l'inquinamento acustico locale. Le navi saranno inoltre equipaggiate con sistemi di pulizia dei gas di scarico Egcs, riduzione catalitica selettiva Scr e tecnologie di riciclaggio del calore, conformandosi ai requisiti Imo Tier III e Eedi Fase II.