Il terminal container Voltri Terminal Europa di Genova Prà si prepara ad automatizzare il sistema di accesso dei camion ai piazzali. Lo ha rivelato l'amministratore delegato Gilberto Danesi in occasione dell'ultima riunione del Propeller Club – Port of Genoa dedicata al tema degli smart port. "Faremo certamente anche un truck management system", ha annunciato Danesi, mentre prima di lui Luciano Boselli, dirigente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, parlando del sistema telematico E-port aveva spiegato che "ogni giorno entrano ed escono dal porto di Genova circa 4500 mezzi stradali. Sul cavalcavia del Vte transita un camion ogni 25 secondi".
L'automazione in ambito portuale secondo l'amministratore delegato del terminal container di Genova Prà porterà benefici in termini di maggiore efficienza e sicurezza, ma non è esente da rischi e controindicazioni: "Stiamo puntando decisamente verso l'automazione dei piazzali, che è l'unico modo per aumentare la produttività e provare a competere davvero con i porti del Nord Europa". Esiste però, aggiunge Danesi, un forte rischio legato alla cybersicurezza: "Se tutto dipende da un unico sistema informatico, e questo viene attaccato, le conseguenze per l'operatività in banchina potrebbero essere devastanti. Per questo è necessario investire pesantemente in sicurezza informatica, che oggi non è ancora adeguata".
Dopo aver chiuso il 2017 con una crescita del 16% a oltre 1,6 milioni di teu movimentati, Il numero uno del Vte non si accontenta e guarda al futuro con ambizioni ancora superiori anche grazie al raddoppio del binario d'accesso al terminal per il quale RFI avvierà finalmente i lavori destinati a concludersi entro la fine del 2019. "Si può sempre fare di più" ha detto Danesi, che poi ha aggiunto: "Se viene approvato dagli azionisti il programma di sviluppo che ho in mente, nel giro di tre anni potremmo arrivare a fare 2,3 milioni di teu. Ma per raggiungere questo risultato serviranno investimenti importanti in opere civili, nel piazzale, in nuove gru (dalle attuali tre a cinque) per il fascio di binari ferroviari e altro. Gli investimenti necessari saranno nell'ordine dei 70 milioni di euro". Nel breve termine, invece, per effetto di alcune razionalizzazioni degli spazi (tra cui lo spostamento delle attività di Spinelli nelle aree esterne al terminal) il terminal sarà in grado di incrementare la movimentazione annuale di 100-120mila teu.
Nicola Capuzzo
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