Il 5 febbraio 2024, i Carabinieri di Pomezia hanno arrestato un autotrasportatore romano accusato di far parte di un’organizzazione che ha rubato veicoli industriali nelle provincie di Roma e Latina. Secondo gli inquirenti, la banda dopo avere rubato i camion eliminava tutti gli elementi che potevano identificarli, come numero di telaio e targa, poi li rivendeva nel mercato regolare come usato, usando targhe false.
L’indagine ha avuto una svolta nell’agosto del 2022, quando i Carabinieri della Stazione di Roma-Divino Amore scoprirono la presenza di due trattori stradali e cinque semirimorchi nascosti nel capannone di un’impresa di autotrasporto, riconducibile all’indagato.
Poco prima dell’irruzione dei Carabinieri, alcuni elementi della banda riuscirono a fuggire mentre stavano punzonando il telaio di un veicolo. Dopo questa scoperta, i militi hanno ricostruito il giro dei veicoli rubati. L’autotrasportatore è agli arresti domiciliari con l’accusa di ricettazione, riciclaggio ed auto riciclaggio.