Parte in accelerazione il mercato italiano dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. Le 2.632 immatricolazioni registrate a marzo 2023 (+12,3%rispetto allo stesso mese del 2022) portano a 7.377 le immatricolazioni del primo trimestre, consolidando la crescita al 10,6% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Ma questo andamento non è omogeneo, perché a fronte della forte crescita di marzo dei veicoli della fascia superiore – con massa superiore a 16 tonnellate – che salgono del 15,9% (con 2.306 unità), risultano in rosso quelli di massa inferiore: cedono il 4,8% quelli tra 6,01 e 15,99 tonnellate e addirittura del 26,2% quelli tra 3,51 e 6 tonnellate (con solo 41 immatricolazioni).
“Anche a marzo il mercato si mostra positivo, confermando un trend già in atto da agosto 2022”, commenta Paolo Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae. “Soffrono ancora le alimentazioni a Gnl, mentre si registrano i primi segnali di interesse verso i veicoli industriali elettrici a zero emissioni”. Starace ribadisce l’anzianità del parco circolante italiano, che ha raggiunto un’età media di 14,3 anni: “A questo proposito, è auspicabile un intervento tanto deciso quanto risolutivo da parte delle istituzioni, senza il quale dovremo rassegnarci all’idea che sulle nostre strade circolino veicoli inquinanti e con bassi standard di sicurezza rispetto agli attuali mezzi in produzione”.