A giugno 2018 si è registrato un incremento delle immatricolazioni italiane dei veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate che ha sfiorato il 14 percento (13,6%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno (2310 unità contro 2033). Il dato nazionale dei primi sei mesi del 2018 mostra una crescita delle immatricolazioni del 14,9 percento (13.744 unità contro 11.961). Anche i veicoli industriali con massa complessiva oltre le 16 tonnellate hanno registrato a giugno 2018 una forte crescita su base annuale (+14,3 per cento), immatricolando 1788 unità contro 1564. Nel primo semestre 2018 le 11.241 unità con massa complessiva superiore a 16 tonnellate segnano una crescita del 17 percento, rispetto alle 9.605 del gennaio-giugno 2017. Questi dati fanno prevedere all'Unrae un mantenimento della crescita, con i prossimi sei mesi allineati ai volumi del 2017 per l'intero segmento superiore a 3,5 tonnellate, con un immatricolato annuale previsto di 26mila unità, corrispondete a un aumento percentuale rispetto al 2017 del 7%.
Con uno scarto di un mese sui dati nazionali, possiamo fare il punto sull'Europa grazie ai dati dell'Acea. In questo caso, immatricolazioni di veicoli industriali da 16 tonnellate in su hanno subito un calo del 2,4 percento, toccando le 26.212 unità. I risultati sono però diversi nei vari Paesi. Infatti, le vendite sono in aumento, oltre che in Italia, anche in Spagna (+ 4,7%) e Francia (+ 4,2%), ma calano molto in Gran Bretagna (-22,3%) e meno in Germania (- 4,7%). Considerando i primi cinque mesi dell'anno, le immatricolazioni totali sono state 132.188, mantenendo ancora una crescita positiva (+4,2%). I risultati migliori da gennaio a maggio si registrano in Italia (+ 17,9%), Francia (+ 9,8%) e Spagna (+ 9,2%), mentre anche nei cinque mesi calano Gran Bretagna (-10,2%) e Germania (-1,3%).
Ampliando l'analisi all'intero mercato europeo oltre le 3,5 tonnellate, l'Acea mostra a maggio 2018 un'immatricolazione totale di 32.170 unità, con un calo del 2,2%. anche in questo caso, si registra una flessione in Gran Bretagna (-14,4%) e Germania (-6,5%), restando positiva nella maggior parte degli altri Paesi. Considerando i primi cinque mesi, le immatricolazioni europee sono state 160.793, mantenendo un saldo positivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 3,5%. La distinzioni per singoli Paesi non mostra sorprese: Italia (+ 15,%), Spagna (+ 9,2%) e Francia (+ 7,9%) sono in buona crescita, mentre soffrono Gran Bretagna (-8,6%) e Germania (-1,6%).
Massimiliano Barberis
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!