L'operazione è avvenuta nell'ambito di un'indagine aperta in Germania per pubblicità ingannevole e possibile manipolazione dei risultati delle emissioni di autovetture. Lo ha riferito la stessa Daimler in una nota diffusa il 23 maggio, dove spiega che "in relazione con le indagini preliminari su dipendenti noti e ignoti di Daimler su sospette frodi e pubblicità ingannevole correlata a possibili manipolazioni di sistemi di trattamento dei gas di scarico in autovetture diesel, il pubblico ministero di Stoccarda ha svolto perquisizioni in diverse sedi tedesche".
La nota di Daimler prosegue affermando che la società sta completamente collaborando con le Autorità: "Daimler sta già fornendo informazioni alle richieste governative". La nota termina precisando che la società non fornirà ulteriori commenti.
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