All'inizio di agosto 2020, i presidenti delle due sezioni dell'associazione dei costruttori di veicoli esteri Unrae hanno presentato quasi contemporaneamente le dimissioni, in anticipo rispetto alla data della loro scadenza e in modo inaspettato. In entrambi i casi, la notizia non è stata data dall'associazione, bensì dalle aziende in cui operano i due presidenti, ossia Italscania e Lamberet Italia.
La prima comunicazione è giunta da Italscania, il cui amministratore delegato Franco Fenoglio ha rassegnato le dimissioni il 31 luglio non solo dalla carica di presidente della Sezione Veicoli Industriali, ma anche da quella di membro del consiglio direttivo. Poi ha annunciato le dimissioni anche Sandro Pietro Mantella, amministratore delegato di Lamberet Italia, da presidente della Sezione Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti.
Fenoglio non ha spiegato i motivi delle dimissioni. Ha solo dichiarato che "è stato per me un grande onore rappresentare il settore dei veicoli industriali in tutti questi anni. Credo però sia giunto il momento di rassegnare le dimissioni e lasciare che qualcun altro assuma la guida della sezione con un nuovo progetto per il prossimo triennio. Vorrei ringraziare Unrae, gli associati, le istituzioni, le associazioni di settore, la stampa, le aziende di trasporto e di logistica e tutti coloro che hanno collaborato con la Sezione Veicoli Industriali in questi anni. Mi auguro davvero che, anche grazie al lavoro di Unrae, il settore del trasporto possa continuare a godere della giusta attenzione ed acquisire sempre più importanza".