Il Tribunale di Rovereto ha emesso il 25 luglio 2023 la sentenza di primo grado nei confronti di cinque imputati per la truffa dei ricambi avvenuta dal 2014 al 2017 ai danni di Arcese. Il processo è nato da un’indagine partita da una denuncia della stessa impresa di autotrasporto. Durante questa inchiesta, i Carabinieri scoprirono ammanchi di ricambi dall’officina interna di Rovereto (Trento), con un danno di oltre un milione di euro.
I ricambi erano prelevati dal magazzino per svolgere riparazioni che in realtà non avvenivano, perché non necessarie, e poi venduti a terzi. Inoltre, alcune aziende esterne avevano fatturato ad Arcese manutenzioni mai svolte. L’indagine della Procura ha interessato sei persone, di cui sette rinviate a giudizio.
I giudici di primo grado hanno emesso due sentenze di condanna per un totale di cinque anni e mezzo e tre assoluzioni. La sentenza prevede anche un risarcimento di 1 milione e 280mila euro nei confronti di Arcese. Altri due imputati avevano scelto il patteggiamento. Multate anche un’officina di Vittuone (in provincia di Milano) e un negozio di ricambi della Valpolicella. I due condannati sono un dipendente di Arcese, a tre anni, e l’amministratore di un negozio di ricambi, a due anni e mezzo.