A maggio 2019 l'aumento delle immatricolazioni dei veicoli commerciali ha toccato il 6,6%, con 17.589 immatricolazioni contro le 16.498 di maggio 2018. Considerando le vendite dei primi cinque mesi, il mercato italiano tocca le 79.043 immatricolazioni rispetto alle 74.252 dello stesso periodo dello scorso anno, con una crescita del 6,5 per cento. Analizzando la struttura del mercato del periodo gennaio-aprile 2019 emerge una crescita a doppia cifra del noleggio (+10,6%) che recupera poco più di un punto percentuale e si attesta al 29,6%, con a 18.200 unità. Sono solidi i risultati sia del noleggio a breve termine (+13,1%) con 2.184 unità, sia quello a lungo termine (+8,6%) con quasi 14.500 immatricolazioni. Stabili in quota (22,3%), infine, gli acquisti dei privati, che guadagnano in volume il 6,2% con circa 13.700 veicoli.
Buono anche il risultato delle vendite di veicoli elettrici che registrano un incremento del 114,3%. Da mettere in evidenza anche la prestazione positiva dei veicoli commerciali a metano (+62,4% con quasi 2.500 unità) e di quelli a Gpl (+35,3% e 1.358 immatricolazioni). In linea con il 2018 (+1,3%) le immatricolazioni di veicoli commerciali diesel che raggiungono 54.244 immatricolazioni, scendendo però in quota all'88,4% del totale (-4,3%).
Analizzando le motorizzazione, risalta come unico segno negativo dei primi quattro mesi quella ibrida diesel-elettrico, che subisce una flessione del 78,9%, immatricolando appena 49 unità contro le 232 dello stesso periodo dello scorso anno e scendendo a una quota dello 0,1% dallo 0,4% dei primi quattro mesi 2018. Rileviamo il continuo aumento del motore a benzina, che nei quattro mesi marca un aumento del 129,8% e una rappresentatività che in un anno passa dal 2,2% al 4,9% a fronte delle quasi tremila unità immatricolate.
Questi sono dati 'spinti' dal super-ammortamento, che consente alle piccole e medie imprese di potere portare in ammortamento il 130% del costo di acquisto dei mezzi da lavoro. Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case Automobilistiche Estere, prevede che "è immaginabile ipotizzare un mercato veicoli commerciali per il 2019 in crescita rispetto al 2018, considerati soprattutto i risultati dello scorso anno, quando le vendite registrarono una serie consecutiva di prestazioni negative da marzo a dicembre."
Massimiliano Barberis
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