Una ricerca di Upply sul mercato europeo dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate mostra che nel 2023 le immatricolazioni sono aumentate del 15,7%, superando per la prima volta dal 2019 (anno d’inizio della pandemia di Covid-19) le 300mila unità. Bisogna però notare che lo scorso anno è avvenuto il recupero dei ritardi delle consegne dei veicoli nuovi causato nei due anni precedenti dalla pandemia.
Il migliore andamento si registra nei due principali mercati europei, Germania e Francia, mentre l’altro grande mercato, quello della Polonia, mostra i tasso di crescita più basso dell’intera Europa. Buono l’andamento anche di Spagna e Italia. Il diesel resta la tipologia di motore predominate, col 95,7% delle immatricolazioni e un aumento rispetto all’anno precedente del 15,8%.
I veicoli elettrici hanno superato le 5.000 immatricolazioni (5.361) con un aumento annuale del 234%. Il 60% di queste vendite è avvenuto in Germania e Paesi Bassi. Nel 2023, l’elettrico ha raggiunto una quota dell’1,5% delle vendite, contro lo 0,8% dell’anno precedente.
In termini di peso, la maggior parte delle immatricolazioni (77%) riguarda i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 16 tonnellate. Nel 2023 ne sono state immatricolate 266.879 unità, con un aumento del 14,7% rispetto all’anno precedente. In questo caso la Polonia mostra un arretramento, mentre crescono tutti gli altri Paesi.