L’Italia mantiene ancora un parco consistente di rimorchi e semirimorchi per il trasporto a temperatura controllata: sono complessivamente 17.529, con una netta prevalenza del semirimorchio (15.091 unità). Lo mostra l’ultima edizione del libro bianco Atp dell’Oitaf, sulla base dei dati della Motorizzazione sulle certificazioni Atp. La ricerca sottolinea anche l’elevata età media di questo parco, che è di 16,4 anni. La distribuzione geografica rivela che il 44,8% di questa flotta è immatricolata nel sud, dove domina la Sicilia (2814 unità), seguita piuttosto da vicino dalla Campania (2428 unità, di cui 1023 nella sola provincia di Napoli) e più a distanza dalla Puglia (1331 unità).
La seconda macro-area è il Nord-Est, col 21,5% della flotta totale. Qua la partita la giocano Veneto ed Emilia Romagna con, rispettivamente, 1727 e 1359 unità. Ma queste due regioni restano individualmente sotto la Lombardia, che ha praticamente quasi tutto il parco refrigerato del Nord-Ovest, pari a 1986 unità, col Piemonte secondo, ma a grande distanza (472 unità). Questa macro-area copre il 15,3% del parco. Nel centro è immatricolato il restante 18,3%, con prevalenza in Lazio (1177 unità), seguito dalla Sardegna (839 unità).
A questi numeri relativi ai veicoli rimorchiati bisogna aggiungere quelli delle motrici con allestimenti isotermici con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, che in Italia sono 40.342. In questo caso, però, al vertice della classifica regionale c’è la Lombardia, con 5818 unità, seguita dal Lazio (4196 unità), dal Veneto (4159 unità) e dalla Campania (3934 unità). Sopra le tremila unità troviamo anche Emilia-Romagna (3593) e il Piemonte (3042).
Siamo di fronte a un parco consistente, ma piuttosto datato. Infatti, il rapporto dell’Oitaf sottolinea che l’età media nazionale è di 16,4 anni, ma anche in questo caso emergono differenze regionali. I veicoli più vecchi sono immatricolati in Sardegna, dove l’Oitaf rileva un'età media di 22,6 anni. Seguono la Calabria (19,3 anni), le Marche (19,1 anni), la Sicilia (18,2 anni), la Campania (18,1 anni) e i Lazio (17,9 anni). Nove regioni hanno invece un parco con età media inferiore a quella nazionale. Spiccano il Trentino Alto Adige (10,6 anni), la Toscana (12,1 anni), il Veneto (14 anni) e l’Umbria (14,1 anni).
La ricerca divide il parco dei trainati secondo le fasce di età. Per quanto riguarda i semirimorchi, la maggioranza dei veicoli (52,6%) ha oltre 15 anni e della quota restante il 26,1% ha da 7 a 15 anni, il 9,7% da 4 a sette anni e l’11,6% fino a tre anni. Ancora più anziano è il parco dei rimorchi, perché ben il 70,3% ha più di 15 anni e il 16,9% da 7 a 15 anni, mentre il 7,2 ha da 4 a 6 anni e il 5,5% fino a tre anni.
Questa è la situazione dei veicoli, ma quale è quella delle imprese che li usano? Le flotte di veicoli trainati censite dall’Oitaf sono 6651 e anche in questo caso la prevalenza è al sud, con 3182 imprese, seguito dal centro e dal Nord-est – rispettivamente con 1230 e 1266 imprese – e dal Nord-ovest, con 973 imprese. L’autotrasporto refrigerato è un comparto dominato ancora da padroncini o micro-imprese. I monoveicolari con rimorchi o semirimorchi sono 4039, ossia il 60,7% del totale e le società che hanno da due a cinque veicoli sono 2033 (30,6%). Sul versante opposto troviamo solo tre società con più di 100 veicoli e 17 con un parco tra 51 e 100 veicoli.