Le sperimentazioni operative dei veicoli industriali a guida autonoma proseguono ormai da alcuni anni, anche se quelle che interessano il maggior livello di automazione, ossia quello senza autista, avvengono solo in aree chiuse. Uno dei primi comparti usato come terreno sperimentale è quello minerario. È ritenuto il migliore, perché i percorsi sono brevi e fissi e il personale è ormai poco, grazie all’uso intenso dei macchinari. Ora in tale ambito avviene il passo successivo: l'inizio della vendita dei veicoli. A maggio 2024 ha cominciato Scania in Australia, dove propone un modello da 40 tonnellate, che presto sarà seguito da uno da 50 tonnellate. Il costruttore svedese sta raccogliendo gli ordini, con la previsione di svolgere le prime consegne nel 2026. Dovrebbe seguire l’America Latina, dove Scania ha una solida presenza nelle miniere. I camion autonomi, che sono varianti dei modelli da cava cantiere, possono sostituire nelle miniere i più grandi dumper, riducendo costi d’acquisto e di gestione e i consumi e aumentando la sicurezza.
