Il costruttore tedesco di rimorchi Schmitz Cargobull ha annunciato un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro per potenziare il sito produttivo di Vreden, che sorge nel Land Renania Settentrionale-Vestfalia, con l'obiettivo di aumentarne la capacità produttiva e migliorarne la sostenibilità ambientale, grazie a tecnologie avanzate e processi digitalizzati. Il progetto prevede la costruzione di un capannone di 4.500 metri quadrati, progettato per ospitare un sistema di assemblaggio completamente riorganizzato. Le nuove tecnologie introdotte consentiranno di produrre fino a quaranta veicoli refrigerati per turno, con una riduzione dei tempi di produzione da quindici a dieci minuti.
Oltre al potenziamento della capacità produttiva, il sito sarà protagonista di un ampliamento del centro di fornitura situato presso Große Mast e avrà un ruolo chiave nel progetto Datenfabrik.NRW. Questo programma, dedicato alla creazione di fabbriche basate sui dati, punta a integrare l'innovazione digitale nei processi produttivi, con simulazioni avanzate per provare e perfezionare le operazioni prima ancora che sia concretate.
Tra le iniziative sostenibili figurano l'adozione di trattori elettrici e il raddoppio delle aree di parcheggio per migliorare la logistica interna ed esterna. Con questa mossa, Schmitz Cargobull si pone all'avanguardia del settore. Fondata nel 1892 nel Münsterland, Germania, l'azienda a conduzione familiare produce circa 60mila veicoli all'anno con oltre seimila dipendenti e ha generato un fatturato di circa 2,4 miliardi di euro nell'anno fiscale 2023/24. La rete produttiva internazionale comprende attualmente dieci stabilimenti in Germania, Lituania, Spagna, Inghilterra, Turchia, Slovacchia e Australia.
Massimiliano Barberis