Il 25 novembre 2024 il colosso ungherese dell’autotrasporto Waberer's International ha annunciato la firma di un nuovo accordo extra-giudiziale con un produttore di veicoli industriali, di cui non ha precisato il nome, nell'ambito della vertenza sul cartello dei camion che ha coinvolto diversi grandi marchi del settore. Questo secondo accordo segue un primo raggiunto nell'aprile 2023 e porta a una riduzione dell'importo complessivo richiesto dalla società ungherese.
Con questo accordo, il produttore di camion coinvolto viene esonerato dal procedimento legale in corso, riducendo la richiesta di risarcimento di Waberer's di 2,8 milioni di euro, portando il totale a 23,8 milioni di euro, esclusi gli interessi. I dettagli economici dell'accordo restano riservati, come specificato dall'azienda. Nonostante l’intesa, Waberer's ha chiarito che le azioni legali contro gli altri produttori coinvolti nel cartello continueranno.
La vicenda prende le mosse dalla decisione della Commissione Europea del 19 luglio 2016 (AT.39824 – Trucks), che stabilì l'esistenza di una restrizione della concorrenza tra i principali produttori di camion – Daimler, Daf, Iveco, Man, Volvo/Renault e Scania – per un periodo compreso tra il 1997 e il 2011. A seguito di questa decisione, Waberer's ha avviato azioni legali per ottenere un risarcimento dei danni subiti per il leasing e l'acquisizione dei veicoli interessati. Le cause vennero intentate presso il tribunale distrettuale di Monaco di Baviera I nel luglio 2017 e nel febbraio 2019.
La controversia sul cartello dei camion è una delle più importanti nel settore dei trasporti europei, con numerose aziende di logistica che hanno deciso di intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento per i prezzi gonfiati dei veicoli durante gli anni in cui il cartello è stato attivo. Questo secondo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti per Waberer's nella risoluzione delle sue rivendicazioni, mentre la battaglia legale contro i restanti produttori continua.