Il 2020 si è aperto nel comparto degli allestimenti industriali dedicati al trasporto di merci su strada, come su rotaia e traghetti, con molti investimenti e programmi di sviluppo. Ultima in ordine di tempo è la notizia di un grosso programma di investimento, da oltre 6,6 milioni di euro, presentato agli azionisti dal Gruppo spoletino Tecnokar (che ha siti produttivi nella Regione e ha immatricolato circa 900 semirimorchi in Italia nel 2019). La società guidata dai soci Fausto Martinelli, Graziano Luzzi e Fabrizio Piccioni ha chiesto il supporto a Invitalia. I tre soci conducono l’azienda dal rimpasto azionario e dalle acquisizioni della società veronese Adige (già trapiantata a Spoleto da una quindicina di anni) e delle industrie Minerva.
Il programma proposto si focalizza sulla costruzione di un impianto di verniciatura e di un nuovo impianto automatico di granigliatura. Il progetto prevede anche un aumento dell’organico di circa trenta addetti entro due anni. Invitalia finanzierà l’iniziativa - attraverso le agevolazioni della legge 181/89 - con oltre 4,4 milioni di euro, di cui 3,1 milioni sotto forma di finanziamento agevolato e 1,2 milioni come contributo a fondo perduto. Ciò porterà la Tecnokar a essere più competitiva sui mercati del Nord Europa, sia per numero di immatricolazioni, sia per la qualità stessa dei semirimorchi. Questi ultimi in futuro saranno ancora meglio assemblati e verniciati grazie alla granigliatura.
Massimiliano Barberis