La tempesta, anche finanziaria, che sta colpendo il gruppo Volkswagen a causa del dieselgate non coinvolgerà il processo d'integrazione di Volkswagen Veicoli Commerciali, Man Trucks e Scania. Lo ha precisato il responsabile di VW Nutzfahrzeuge, Andreas Renschler, smentendo così le voci di una possibile vendita dei due marchi dei veicoli pesanti per fare cassa, emerse nelle scorse settimane. Insomma, nessuna cessione dei gioielli, almeno per ora.
Però, al giornalista di Süddeutsche Zeitung Renschler ha annunciato la possibile riduzione di 1800 posti di lavoro in Man Trucks, 1400 dei quali nella sola divisione amministrativa, nell'ambito di una ristrutturazione della società. Anche Scania starebbe vivendo una fase di ristrutturazione. Ma il vero nodo sarà integrare due aziende dalla cultura profondamente diversa, che dovranno condividere i componenti fondamentali, come assali, cambi e motori.
Dall'intervista, emerge anche una possibile specializzazione dei due marchi. Infatti, Renschler precisa che Man Trucks ha profonde radici nei settori delle costruzioni e applicazioni speciali, mentre Scania è forte nel trasporto di linea sulle lunghe distanze. Sulla produzione di Man Trucks, Renschler sottolinea la prossima introduzione di una gamma leggera, costruita in collaborazione con VW veicoli Commerciali, e della trazione ibrida sulla gamma media TGL.
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