L'accordo è stato annunciato lunedì 17 agosto 2015 e rappresenta il passo fondamentale per l'acquisizione di tre dei più importanti marchi di rimorchi italiani, che erano stati affittati a Wielton lo scorso aprile. "Questa operazione apre al gruppo polacco la strada per diventare il terzo produttore europeo di semirimorchi", scrive Wielton in una nota, precisando che entro i prossimi tre anni produrrà oltre 16mila unità l'anno.
In concreto, l'accordo prevede l'acquisizione dei marchi Cardi, Viberti e Merker dalla Cir (che in passato avevano circa un quinto del mercato italiano dei semirimorchi), ma anche dei macchinari dello stabilimento di Tocco di Lauria, tra cui le linee di saldatura robotizzate, una linea di cataforesi (KTL) completamente automatizzata per la protezione delle componenti dall'usura, un moderno impianto di verniciatura e un certo numero di linee di produzione. La nota della Wielton aggiunge che "i semirimorchi continueranno ad essere prodotti nello stabilimento di Tocco da Casauria (Pescara), progettati da tecnici italiani e con il supporto di una rete commerciale italiana".
Questa è la seconda importante acquisizione europea di Wielton, dopo quella del costruttore francese Fruehauf, che ha il 44% del mercato nazionale. Il marchio impiega 400 persone e produce ogni anno quattromila rimorchi e semirimorchi, con un fatturato di cento milioni di euro. "Entrambe le mosse rappresentano, quest'anno, dei punti chiave della nostra strategia", commenta Mariusz Golec, amministratore delegato della Wielton. "Ora dovremo affrontare le molte sfide legate all'integrazione di tutti questi asset in un'organizzazione a livello di gruppo. Ma siamo ben preparati per la realizzazione dei questo progetto".
La Wielton è presente in più di 35 Paesi in Europa, Asia e Africa, dove l'azienda opera nei segmenti dei ribaltabili posteriori e dei centinati gran volume. Tra i principali clienti ci sono aziende in Russia, Ucraina, Bielorussia, Norvegia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Estonia, Germania, Austria, Francia, Olanda, Slovenia e Serbia. I piani di Wielton prevedono inoltre un'espansione in Africa, Asia e nel Medio Oriente.
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