La rilevazione diffusa l’8 marzo 2024 del Goods Trade Barometer della World Trade Organisation segna un indice di 100,6, superando quello degli scambi trimestrale, ma è comunque di poco sopra il valore di base, pari a cento. Questo dato suggerisce una ripresa graduale del commercio di merci nei primi mesi del 2024, sebbene qualsiasi progresso potrebbe essere facilmente compromesso da conflitti regionali e tensioni geopolitiche.
Il Goods Trade Barometer è un indicatore composito anticipatore del commercio mondiale, che fornisce informazioni in tempo reale sulla traiettoria degli scambi di merci rispetto alle tendenze recenti. Valori del barometro superiori a 100 sono associati a volumi di scambio superiori alla tendenza, mentre valori inferiori a tale cifra suggeriscono che il commercio di beni è diminuito rispetto alla tendenza o lo farà in un futuro prossimo.
Il volume degli scambi mondiali di merci è diminuito dello 0,4% nel terzo trimestre del 2023 rispetto al trimestre precedente e ha registrato un calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il forte calo su base annua nel terzo trimestre è stato per lo più dovuto alla crescita relativamente robusta nei primi tre trimestri del 2022. Il commercio di beni da gennaio a ottobre del 2023 è stato per lo più stabile, con un volume nel terzo trimestre pressoché invariato dall'inizio dell'anno e in aumento di solo il 3,2% su due anni. Questi sviluppi sono più negativi rispetto all'ultima previsione dell'Omc del 5 ottobre 2023, che aveva previsto una crescita dello 0,8% nel commercio di merci nel 2023.
Gli indici componenti del barometro sono per lo più neutri, con gli indicatori degli ordini di esportazione (101,7) e del trasporto aereo (102,3) leggermente al di sopra della tendenza mentre le misure del trasporto marittimo di container (98,6) e del commercio di materie prime (99,1) rimangono leggermente al di sotto della tendenza. L'indice della produzione e delle vendite di automobili (106,3) rimane ben al di sopra della tendenza, sebbene abbia perso slancio di recente. Nel frattempo, un apparente forte rimbalzo nel commercio di componenti elettronici nell'ultimo barometro è stato corretto (95,6). Si prevede che il commercio di beni riprenderà nel 2024, recuperando da una crescita inferiore alla media nel 2023, ma l'incertezza rimane elevata a causa della prevalenza di rischi al ribasso.