Dopo Francia e Belgio – e probabilmente prima della Gran Bretagna – anche la Germania ha deciso di adottare una multa per gli autisti che svolgono il riposo settimanale lungo (quello di 45 ore) nella cabina del camion, come misura per contrastare il dumping sociale proveniente dagli autotrasportatori dell'Est. La sanzione è in vigore dal 25 maggio 2017 e colpisce sua l'impresa di autotrasporto titolare del veicolo (con 1500 euro), sia il conducente (con 500 euro).
Secondo l'associazione dell'autotrasporto tedesca Bundesverband der Transportunternehmen (BTV) riportata da Assotir, la sanzione colpirebbe sia gli autisti dipendenti, sia i padroncini, ossia i titolari del veicolo che lo stanno anche guidando. Il divieto di svolgere sul camion il riposo settimanale regolare è tema di discussione in ambito comunitario, anche perché la normativa è ambigua. Infatti, come sottolinea Assotir, il Regolamento EU 561/2006 consente di trascorrere in cabina il riposo giornaliero e quello settimanale ridotto, ma non cita quello settimanale regolare (che va svolto per almeno 45 ore ogni due turni settimanali di lavoro).
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