La diffusione europea della variante Delta del virus Sars-Cov-2 spinge il Governo della Slovenia ad applicare misure più stringenti per l’ingresso nel Paese e tra queste c’è l’abolizione della deroga per il personale viaggiante al Greenpass. Ciò significa che dal 15 luglio 2021 tutti gli autisti di veicoli industriali che entrano in Slovenia da qualsiasi Paese confinante, compresi quelli che devono solo transitare nel Paese, potranno varcare la frontiera solo se avranno una certificazione sulla Covid-19 (come la comunitaria Eudcc) che attesti l’avvenuta vaccinazione, oppure di avere già contratto la Covid-19 oppure di essere sottoposto con esito negativo al tampone entro 48 ore se di tipo Hag o 72 ore se di tipo Pcr.
Aggiornamento del 14 luglio 2021: Il Governo sloveno ha deciso di esonerare dalla certificazione Covid-19 gli autisti che operano nell'autotrasporto internazionale sia in transito, sia con destinazione una località slovena, fino al 15 agosto 2021. Nel caso di transito, i veicoli devono uscire entro dodici ore dall'ingresso, mentre per consegne nel PAese gli autisti devono avere il Certificato per i lavoratori internazionali del settore trasporti oppure un altro documento pertinente dal quale si possa desumere che siano stati segnalati dal datore di lavoro.