La carenza di aree di sosta sicure e dotate di servizi dedicate ai veicoli industriali e ai loro autisti è un problema cronico dell’autotrasporto europeo e, ancor di più, di quello italiano. Dal 20 agosto 2020 è reso ancora più grave con l’entrata in vigore del Regolamento UE 1054/2020 che, tra l’altro, proibisce in modo esplicito di trascorrere il riposo settimanale regolare nella cabina del camion. Un divieto che se da un lato contrasta il dumping sociale degli autisti nell’autotrasporto internazionale, dall’altro crea problemi operativi per tutti gli autotrasportatori proprio perché mancano i posti sicuri per la sosta. Servono quindi nuove risorse, ma anche nuove idee. In questo estratto del videocast K44 Risponde dell’8 giugno 2020 vi riproponiamo l’intervento di Paolo Starace, Amministratore delegato di Daf Veicoli Industriali, che spiega come anche i costruttori possono contribuire a risolvere questo problema con proposte innovative. Buona visione.
Podcast K44
Cronaca
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Nuovo Codice della Strada, respinti gli emendamenti per l’autotrasporto
La Cassazione condiziona il riposo dell’autista all’interruzione del lavoro
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Mare
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Autotrasporto
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Dal primo gennaio 2025 i veicoli industriali che svolgono autotrasporto internazionale devono avere il cronotachigrafo smart di seconda generazione, ma l’UE ha consigliato ai Paesi UE di evitare le sanzioni nei primi due mesi. Ecco chi sta già applicando il periodo di grazia.
K44 videocast: nuove idee per la sosta sicura dei camion
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