La Legge di Stabilità 2017, che non è ancora stata approvata, prevede la possibilità di anticipare l'età della pensione, ma a specifiche condizioni. Non è il prepensionamento tradizionale previsto per i lavori usuranti, ma rappresenta un passo in avanti in tale direzione per gli autisti di veicoli pesanti, che stanno chiedendo tale riconoscimento. L'Ape, come è stata chiamato questo provvedimento, comporta un onere per il lavoratore ma alcune categorie ne sono escluse e tra queste dovrebbero essere compresi gli autisti di camion (il condizionale è d'obbligo fino alla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale).
Questa eccezione, denominata Ape Social, vale però solamente per gli autisti dipendenti delle imprese di autotrasporto ed esclude i padroncini, ossia gli artigiani e gli autonomi che guidano personalmente il loro camion. Una categoria che, nonostante la crisi, comprende ancora migliaia di persone. Contro quella che viene ritenuta una discriminazione si oppone Amadeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti: "Con questa scelta incomprensibile il Governo Renzi da un segnale pericoloso, considerando gli artigiani lavoratori di serie B. Il Governo sembra non valutare che gli artigiani, oltre ad essere imprenditori gravati da una serie di responsabilità relative alla conduzione dell'impresa, sono anche lavoratori autisti, e ciò comporta doppi carichi di lavoro maggiore usura". Quindi, Genedani chiede che anche queste categorie possano accedere all'Ape Social.
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