Webfleet ha annunciato a dicembre 2024 l’aggiornamento del suo strumento per il misurare le emissioni di CO2, che estende le proprie capacità con l'integrazione delle emissioni indirette Scope 2. Questo aggiornamento, che migliora l'affidabilità e la precisione del rapporto ambientale, è stato certificato da TÜV Rheinland, uno dei principali enti di verifica a livello internazionale. Con questa nuova funzionalità, Webfleet consente alle aziende di ottenere una visione completa delle loro emissioni di gas serra, sia dirette che indirette.
Il nuovo Webfleet CO2 Report non si limita più a calcolare le emissioni dirette dei veicoli a combustione interna (Scope 1), ma ora include anche le emissioni indirette derivanti dall'elettricità consumata dai veicoli elettrici (Scope 2). Questa estensione è particolarmente rilevante in un contesto in cui la crescente diffusione di veicoli elettrici rende necessario analizzare anche le fonti di energia utilizzate per la ricarica. Utilizzando metodi di calcolo basati sulla distanza percorsa e sul carburante utilizzato, Webfleet offre una panoramica precisa e articolata delle emissioni delle flotte aziendali, supportando le imprese nell’adozione di politiche più sostenibili.
La possibilità di calcolare automaticamente le emissioni di CO2, metano (CH4) e protossido di azoto (N2O) è un ulteriore valore aggiunto del sistema. I dati, raccolti in tempo reale, sono utilizzabili sia per analisi mensili che annuali, permettendo alle aziende di tenere costantemente sotto controllo il loro impatto ambientale. Inoltre, l'aggiornamento consente di soddisfare le nuove direttive dell'Unione Europea sul rilevamento della sostenibilità aziendale (Csrd), che impongono alle imprese di adottare pratiche di trasparenza sempre più rigorose.
Il nuovo Webfleet CO₂ Report non solo semplifica il processo di calcolo delle emissioni, ma supporta anche le decisioni strategiche. Le aziende che utilizzano questo strumento possono migliorare la gestione delle flotte e la loro efficienza energetica e ridurne l’impatto ambientale. Grazie alla visibilità dei dati in tempo reale, è possibile adottare misure correttive rapide, riducendo così le emissioni e i costi operativi.