Nel futuro della logistica dell'ultimo miglio, Amazon non si accontenterà di utilizzare i droni, ma studia e progetta sistemi per rendere più sicura ed efficiente la consegna a domicilio via aerea. I pacchi di Amazon potrebbero calare dal cielo, per trovarli direttamente sulla porta di casa. Infatti, la società di Jeff Bezos ha recentemente ricevuto l'approvazione – da parte dell'Ufficio Statunitense dei Brevetti e dei Marchi di fabbrica (USPTO) – di un brevetto che prevede la discesa dei colli con l'ausilio di un paracadute.
Secondo gli schemi allegati al documento, il velivolo a guida autonoma, una volta giunto sopra sul luogo di consegna, potrà sganciare il pacco e lo seguirà durante l'intera discesa verso terra. Ogni scatola avrà un'etichetta che aprendosi a una determinata altezza consentirà la fuoriuscita del paracadute, che avrà dimensioni variabili in base al peso e alla grandezza della confezione.
Il drone vigilerà sullo svolgimento dell'operazione e in caso di inconvenienti, come la deviazione della traiettoria di discesa dell'involucro a causa di raffiche di vento, potrà tramite un impulso radio a distanza azionare piccoli propulsori ad aria compressa o aprire veri e propri flap di atterraggio integrati nel contenitore, evitando che lo stesso finisca contro un albero o su un balcone.
Per ora, questo è solo un brevetto che potrebbe restare sulla carta, come tanti altri ottenuti dalla multinazionale americana. Il sistema è sicuramente complesso e prevede un packaging costoso, ma potrebbe essere utile per consegne in zone disagiate. In tutti i casi, se altri vorranno provarci dovranno fare i conti con il brevetto di Bezos.
Davide Debernardi
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