Al Gis di Piacenza hanno partecipato anche alcuni costruttori di carrelli elevatori. Fra i mezzi in mostra quelli della Crown, che fin dal 1960 si è guadagnata una reputazione di azienda leader nell'innovazione. Il Gruppo statunitense progetta e produce fino a 85% dei componenti dei suoi carrelli, incluse parti fondamentali come motori, unità di comando e moduli elettronici. Dai piccoli transpallet manuali ai trilaterali, Crown si occupa della progettazione, costruzione, distribuzione, assistenza e supporto di prodotti per la movimentazione di materiali. Tra gli esempi in mostra a Piacenza InfoLink, la soluzione wireless per la gestione del parco carrelli e degli operatori, che consente di consultare in tempo reale dati e parametri accurati sull'attività. La tecnologia di commissionamento QuickPick Remote semplifica il flusso di lavoro migliorando la produttività e riducendo l'affaticamento degli operatori, riducendo il numero di saliscendi dalla piattaforma del carrello effettuati dagli operatori fino al 70%. Per quanto riguarda i veicoli, abbiamo visto a Piacenza il transpallet elettrico WP 3010, che amplia la già consolidata serie WP 3000; il commissionatore Work Assist Vehicle, conosciuto come Wave, e il nuovo sollevatore doppio DS 3040. Crown ha presentato alla Fiera piacentina anche una novità: la nuova generazione di retrattili serie ESR 1000 con altezze di sollevamento fino a 13 metri e capacità di carico fino a due tonnellate.
Manitou ha esposto i modelli di carrelli elevatori termici MI con tre differenti montanti. In totale in gamma esistono quattordici modelli con portate variabili da una tonnellata e mezzo alle cento tonnellate del modello MI100. Questi carrelli hanno il telaio monoblocco e gli assali e i montanti rinforzati e possono montare anche la trasmissione Powershift a convertitore di coppia. Jungheinrich ha esposto l'Eks 215, un veicolo automatico elettrico senza operatore derivato dal carrello di serie. Il modello ERC 215a può essere utilizzato come sistema completamente automatico o anche in modalità mista, utilizzando i comandi manuali presenti dal carrello di serie. Per la navigazione del sistema Jungheinrich AGV non sono necessari lavori alla pavimentazione: l'orientamento del carrello nell'impianto avviene tramite navigazione laser. Per seguire i percorsi vengono utilizzati dei riflettori montati sulle strutture esistenti lungo tutto il tragitto, come scaffalature, montanti e pareti.
Questo carrello monta un motore di traslazione da 2,8 kW con tecnologia trifase. Per la sicurezza lo Jungheinrich ERC 215a è dotato di uno scanner di protezione personale in direzione di trazione. Il sensore scansiona il tragitto in base alla velocità di traslazione del mezzo per verificare la presenza di ostacoli. Se nel percorso è presente un ostacolo, il veicolo si ferma e riparte automaticamente nel momento in cui il tragitto risulta libero da ingombri. Inoltre in curva viene eseguita la scansione dell'area di curva per verificare la presenza di ostacoli. I sistemi di sicurezza di serie vengono completati dai sensori laterali, per la protezione dei lati del carrello, e dai pulsanti di arresto di emergenza del carrello. Ancora completamente elettrico a completamento di gamma il List 50 del gruppo cinese EP Equipment con tecnologia al litio assicura altezze di sollevamento a tre metri e tempi ricarica sotto le due ore e mezzo.
Massimiliano Barberis
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