Quando influisce il pallet nella logistica, e più in generale nell'economia? Questa è la domanda posta da Epal Italia alla Liuc Università Cattaneo, che per rispondere ha svolto una ricerca presentata al primo Pallet Day di Rimini, evento che rientrava nella Fiera Ecomondo 2019. La risposta è che il pallet Epal "permette di risparmiare 100 euro l'anno per famiglia, diminuire del 18% gli infortuni sul lavoro e ridurre di 12 volte i viaggi necessari alla movimentazione delle merci", come spiega una nota di Epal Italia. I ricercatori hanno cercato d'immaginare come sarebbe il trasporto senza l'invenzione di quella semplice pedana, che risale all'inizio del secolo scorso ma che si è diffusa in tutto il mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale. La conclusione è che "le aziende dovrebbero sostenere costi molto più elevati dal momento che, dimostra la ricerca, le imprese del settore del largo consumo risparmiano ogni anno oltre 1,8 miliardi di euro grazie ai pallet in legno. Una cifra davvero significativa se si pensa che, a fronte di un investimento di 12,50 euro (9 per l'acquisto e 3,50 per la riparazione) si evitano oltre 1200 euro di costi logistici, una somma cento volte superiore rispetto alla spesa sostenuta. Numeri che, estesi a tutti i flussi che in Italia viaggiano su pallet Epal, fanno sì che il beneficio complessivo per l'economia nazionale ammonti ad oltre 2,5 miliardi di euro l'anno".
Una delle attività profondamente cambiate dall'avvento del pallet è il carico della merce sui veicoli: prima era svolta colo per collo dai facchini - con lunghi tempi, infortuni e malattie professionali - poi è diventata più veloce, come spiega la ricerca: "Per caricare 1320 colli stoccati su 33 pallet, un carrellista impiega circa 40 minuti, mentre se l'attività fosse svolta manualmente sarebbero necessarie poco più di otto ore. Considerando che ogni anno nella filiera del largo consumo viaggiano circa 3,2 miliardi di colli, se non esistessero i pallet per movimentarli sarebbero necessarie 60 milioni di ore, dodici volte in più rispetto ad un mondo con i pallet: ne consegue un significativo aumento di produttività e un risparmio pari a 1,45 miliardi di euro".
Secondo i ricercatori, il pallet avrebbe anche ridotto il rischio di danneggiare la merce (sempre che sia in buone condizioni): "In ogni ciclo di consegna circa lo 0,1% della merce viene respinta al mittente a causa della sua mancata integrità. Anche in questo caso, il pallet si dimostra un fedele alleato degli imprenditori poiché, scegliendo questo supporto, l'incidenza dei fenomeni che causano danni alla merce è di cinque volte inferiore; un contributo importante che consente di salvare circa 500 milioni di euro".
Nell'intralogistica, il pallet riduce l'estensione dei magazzini, abbattendo così i costi di stoccaggio: "Attraverso il ricorso a questi supporti è possibile conservare la merce su scaffalature di più livelli, una logica che consente di immagazzinare su aree ridotte un gran numero di unità di carico sfruttando al massimo l'altezza, il tutto senza rinunciare ad una perfetta stabilità. Il beneficio ottenuto? A parità di superficie, utilizzando i pallet è possibile stoccare ben 35 colli in più. Il migliore utilizzo dell'area di stoccaggio significa anche minor costo di affitto dei magazzini, con un conseguente risparmio per gli attori della filiera del largo consumo che tocca i 120 milioni di euro".
Epal enfatizza i vantaggi del suo standard per la costruzione dei pallet in legno, che si "distingue il per la maggiore altezza dei blocchetti e larghezza delle assi, due elementi che garantiscono un piano di appoggio più saldo e in grado di movimentare carichi pari a 1500 kg, circa il doppio rispetto ad altri supporti in legno. Particolarità dei pallet Epal è poi la possibilità di scambiarli con pallet della medesima qualità, secondo le raccomandazioni di GS1 Italy. Una caratteristica che comporta una riduzione delle dimensioni del parco pallet necessario, nonché una drastica diminuzione dei viaggi dedicati esclusivamente al recupero dei supporti dalla quale scaturisce un importante abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. Significativo anche il contenimento delle spese: l'esclusivo ricorso a pallet a perdere comporterebbe, per la sola filiera del largo consumo, un extra costo annuale stimato tra i 35 e i 76 milioni di euro".
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