Viasat investe 7,3 miliardi di dollari per acquisire Inmarsat, creando così un polo mondiale nella comunicazione e nel tracciamento satellitare. La transazione ha un valore di 7,3 miliardi di dollari ed è formata da 850 milioni in contanti, circa 46,36 milioni di azioni ordinarie Viasat (valutate 3,1 miliardi) e l’assunzione di 3,4 miliardi di debito netto.
In una nota, Viasat spiega che “i beni e le risorse complementari della nuova organizzazione permetteranno la disponibilità di nuovi servizi avanzati nei segmenti mobile e fisso, guidando una maggiore scelta del cliente nelle comunicazioni a banda larga e nei servizi a banda stretta (compreso l'Internet delle Cose). La società combinata intende integrare lo spettro, i beni satellitari e terrestri di entrambe le società in una rete globale ibrida spaziale e terrestre ad alta capacità, in grado di fornire servizi superiori nei settori commerciali e governativi in rapida crescita”.
Le due società sono complementari e la loro unione “creerà una struttura che incorpora le caratteristiche più favorevoli dei satelliti multi-banda e multi-orbita e dei sistemi terrestri aria-terra che possono fornire velocità più elevate, più larghezza di banda, una maggiore densità di larghezza di banda in luoghi ad alta domanda come gli hub aeroportuali e di spedizione e una minore latenza a costi inferiori rispetto a quelli che entrambe le società potrebbero fornire da sole”.