Al Transpotec Logitec 2024 Ifac Inox che ha presentato la sua recente configurazione di autotreno a biga, che ha sviluppato in stretta collaborazione con la società veneta di autotrasporto Chiggiato. La biga, pensata per il trasporto di merci ad alto valore come farmaci e prodotti di moda, è dotata di specifiche tecniche che ne aumentano la sicurezza e l'efficienza.
La biga esposta a Transpotec è indicata per il trasporto di medicinali, un settore in cui i rischi di furto sono elevati a causa del valore carico, che può raggiungere cifre milionarie per singolo viaggio. Vito Amodio, a capo del Gruppo Ifac di Acquaviva delle Fonti, ha descritto le misure di sicurezza implementate: oltre ai tripli lucchetti sulle porte, le aperture sono controllate a distanza e il tetto è protetto da un sistema di allarmi per prevenire tagli e intrusioni. La tecnologia di tracciamento e sicurezza Gps garantisce una sorveglianza costante, con la possibilità per i clienti di controllare il trasporto in tempo reale attraverso un'area riservata online.
Uno degli aspetti più innovativi del nuovo modello è il sistema di refrigerazione, affidato a due gruppi frigo sottotelaio multi-temperatura Thermo King UT R Spectrum, che utilizzano il refrigerante R-452A. Questi gruppi frigo offrono flessibilità di alimentazione, potendo operare a gasolio, elettricità o tramite un kit ibrido opzionale che riduce il consumo di carburante fino al 50%, minimizzando l'impatto ambientale.
La praticità è ulteriormente migliorata dalla presenza di una sponda che collega biga e motrice, facilitando le operazioni di carico con i muletto. La motrice e il rimorchio condividono specifiche simili: entrambe hanno una lunghezza di 7.800 mm, possono trasportare fino a 19 euro pallet e sono dotati di un pavimento in alluminio a chicchi di riso e quattro porte con sistema di lucchetto per l'apertura e chiusura da remoto.
Amodio ha evidenziato l'importanza di questa innovazione nel contesto di un fatturato aziendale che sfiora i 30 milioni di euro e una produzione annua superiore ai 1.700 allestimenti, destinati in larga parte ai mercati esteri. "Per Chiggiato, che vanta un fatturato di quasi 40 milioni e una flotta di oltre 250 trattori, abbiamo già consegnato venti semirimorchi e dieci motrici bighe, e abbiamo in cantiere ulteriori dieci semirimorchi e cinque unità di questo tipo", ha aggiunto Amodio, sottolineando la proficua collaborazione tra le due aziende.
Massimiliano Barberis