L’intelligenza artificiale entra anche negli assali dei veicoli industriali. L’esordio è stato annunciato il 6 giugno 2024 dal costruttore tedesco Bpw nella nuova generazione iC Plus. L’obiettivo è migliorare la manutenzione predittiva e aumentare la sicurezza. Il sistema comprende algoritmi che tengono sotto controllo i componenti critici dell’assale, primi tra tutti i freni. “iC Plus informa l'autista, il gestore della flotta e lo spedizioniere quando è necessario controllare i freni in officina”, spiega la società in una nota.
Come è noto, le cause di un’avaria dei freni possono essere un tubo dell'aria difettoso, piuttosto che una pinza freno lenta o una molla indebolita sul cilindro. L’intelligenza artificiale riconosce tali avarie prima che possano avvenire guasti costosi o addirittura incidenti.
Il sistema di Bpw non ha bisogno di sensori separati per analizzare le prestazioni di frenata, ma accede invece ai dati raccolti nell'Ebs. Oltre ai sensori di usura delle pastiglie dei freni, l'intelligenza artificiale interpreta la necessità di manutenzione e riparazione in modo differenziato nel contesto e riesce a individuare fenomeni temporanei, come quelli innescati da una busca sulla strada.
Il sistema iCPlus può anche misurare l’usura delle guarnizioni dei freni, usando un sensore che comunica i dati al gestore della flotta, che può così programmare la visita in officina per cambiare la guarnizione. Il costruttore ha già sperimentato questo sistema in Gran Bretagna per la misurazione della prestazione dei freni, perché in quel Paese la normativa impone controlli ravvicinati sui freni per i rimorchi. Ora annuncia che l’innovazione sarà estesa al resto dell’Europa.