La quinta generazione del vettore spaziale per carichi pesanti Ariane 5 è stata lanciata in orbita per l'ultima volta dal Centre Spatial Guyanais a Kourou nella Guiana francese il 6 luglio 2023. Era un lanciatore sviluppato e costruito sotto autorizzazione dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, dalla EadS Space Transportation, il contrattista principale nonché capofila di molti subappaltatori. Lo sviluppo del lanciatore è durato dieci anni ed è costato sette miliardi di euro. L'Esa inizialmente sviluppò l'Ariane 5 come lanciatore per il mini shuttle europeo Hermes, ma quando il progetto venne accantonato si decise di trasformarlo in un vettore prettamente commerciale.
L'utilizzo primario dell'Ariane 5 è il posizionamento in orbita geostazionaria di satelliti. Due satelliti possono essere caricati utilizzando il caricatore Sylda. Si possono caricare anche tre satelliti, se di peso e dimensioni abbastanza ridotte, e fino a otto carichi secondari, principalmente piccoli carichi come esperimenti o microsatelliti che vengono portati con il caricatore Asap (Ariane Structure for Auxiliary Payloads).
Per garantire la competitività, soprattutto nei confronti della Space X di Elon Musk - la cui filosofia volta al riutilizzo dei razzi sta lentamente rivoluzionando il concetto di lanciatore e potrebbe nel futuro abbattere i costi di messa in orbita - Ariane Group ha deciso di puntare a un progetto di tipo modulare, che permette di diminuire i costi operativi. Quindi, già da dieci anni è in fase di sviluppo il nuovo lanciatore Ariane 6, che ora è pronto per le nuove missioni.
Per servire i lanci dei razzi Ariane, il Gruppo piemontese Cometto realizza specifici veicoli. Il Csg (Centre Spatial Guyanais) e il Cnes (Centre National d'Etudes Spatiales) si affidano alla tecnologia Cometto per trasportare i componenti dei razzi verso l'area di lancio. Proprio come per Ariane 5, il nuovo Ariane 6 dispone di due trasportatori modulari a nove assi per il trasporto verticale dei booster P120 verso la nuova zona di lancio ELA4, creata appositamente per il lancio di Ariane 6.
I due veicoli sono equipaggiati rispettivamente con due motori Volvo da 235 kW e due motori Scania da 566 kW e possono operare in due configurazioni di trasporto: una per il veicolo di lancio dell'Agenzia Spaziale Europea, Vega-C, e una per il nuovo Ariane 6. Queste due diverse configurazioni forniscono specifiche accelerazioni, velocità a vuoto e con carico e decelerazioni.
Massimiliano Barberis