Schmitz Cargobull ha mostrato a Gotha, in Germania, il nuovo semirimorchio S.BO PACE, che sarà ufficialmente presentato allo IAA 2022, che si svolgerà a settembre ad Hannover. Questa unità è progettata per l’uso in ambito urbano e in modo particolare si rivolge agli operatori dell’ultimo miglio e ai corrieri, grazie alle dimensioni compatte. Ha due assi e una struttura rigida realizzata in materiale Struktoplast, che riduce la tara di 600 chili. Questi pannelli a nido d’ape pesano ciascuno 7,5 chili, a fronte dei 13,5 chili di quelli tradizionali. Il pavimento ha una portata di 5,5 tonnellate, che può raggiungere 71, ton o 8 ton nelle configurazioni per carichi pesanti.
Il semirimorchio Schmitz Cargobull S.BO PACE è certificato secondo la norma DIN EN 12642 codice XL e offre un'ampia gamma di accessori, come i binari di fissaggio del carico, il tetto traslucido, la sponda idraulica e due soluzioni per l’accesso: portellone posteriore o porte in alluminio. Monta assali Rotos con garanzia di un milione di chilometri o sei anni. Per fissare il carico, l’interno può avere diversi equipaggiamenti, come reti o paratie. Il semirimorchio ha il sistema telematico TrailerConnect per la connettività, che permette una diagnostica rapida e l'elaborazione in tempo reale dei dati raccolti da tutti i componenti. Sarà prodotto nello stabilimento di Manchester del Gruppo tedesco per il Regno Unito e a Saragozza per il mercato dell'Europa continentale.
Schmitz Cargobull ha anche svelato un nuovo nome per i veicoli della gamma di prodotti Dry Freight: S.KO verrà ancora utilizzato per tutti i modelli che trasportano merci a temperatura controllata, mentre S.BO è il nuovo nome per la merce a temperatura ambiente. Oltre al modello S.BO PACE, Schmitz mantiene a listino altri veicoli dedicati a questo segmento, come il tradizionale S.BO Express con pannelli in Ferroplast o il robusto cassone in acciaio S.BO Steel. La società ha prodotto nell’anno finanziario 2020-2021 un fatturato di circa 1,74 miliardi di euro.
Massimiliano Barberis