All'Iaa Transportation 2024, la scena dei veicoli commerciali elettrici e a idrogeno è stata contraddistinta dai costruttori cinesi, con Dongfeng in prima linea. La Casa automobilistica, già nota per la sua rapida espansione globale, ha presentato una serie di nuovi furgoni elettrici, pronti a sfidare i concorrenti europei. Tra i modelli in evidenza spiccano il nuovo eStarV, un leggero da 3 tonnellate, e il V9, un furgone più pesante.
Il modello eStarV di Dongfeng è un veicolo commerciale leggero con specifiche tecniche che promettono di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di professionisti. Con un peso totale di 3 tonnellate, questo furgone elettrico offre due diverse opzioni di batteria, che garantiscono un'autonomia compresa tra i 260 e i 310 chilometri. La portata utile è di 1,5 tonnellate, mentre il volume varia da 6,6 a 7,2 metri cubi. La propulsione è fornita da un motore elettrico da 90 kW, capace di erogare una coppia di 220 Nm. Questo motore è alimentato da una batteria Catl con capacità di 42 o 54 kWh. I tempi di ricarica, grazie alla ricarica rapida in corrente continua, consentono di passare dal 20% all'80% in 40 minuti.
Accanto all’eStarV, Dongfeng ha svelato il V9, un furgone di classe superiore con un peso complessivo di 3,5 tonnellate. Con un disegno che richiama da vicino l’Ari 1710. Anche il V7, un modello intermedio, ha attirato l’attenzione per le sue dimensioni compatte: con una larghezza di 1,73 metri e un’altezza di 1,98 metri, offre un volume di carico compreso tra 6,6 e 7,3 metri cubi e un carico utile che varia tra 1.525 e 1.560 chilogrammi. Entrambi i modelli utilizzano motori elettrici da 90 kW, con batterie simili a quelle dell’eStarV, rendendoli utili per una vasta gamma di attività, dalle consegne locali a quelle regionali.
Oltre ai veicoli leggeri, l'Iaa 2024 ha visto una robusta presenza di camion pesanti cinesi, anche con motori termici. Tra questi, spicca lo Shacman con un motore diesel da 17 litri e una potenza di 840 cavalli, progettato per trasporti su lunghe distanze. Tuttavia, la vera novità è stata la variante a gas naturale liquefatto da 15 litri e 630 cavalli. Anche l'ibrido diesel-elettrico ha suscitato grande interesse: dotato di un motore diesel da 560 CV abbinato a un motore elettrico da 72 CV, rappresenta una soluzione innovativa per ridurre le emissioni senza compromettere la potenza e l'efficienza. I costruttori cinesi hanno mostrato anche camion elettrici con celle a combustibile alimentate a idrogeno, che offrono autonomia fino a 1.200 chilometri.
Massimiliano Barberis