Secondo le statistiche relative agli incidenti stradali mortali, il sessanta percento dei casi si verifica in condizioni di pioggia. Da oggi, però, gli operatori del settore viabilità avranno a disposizione una nuova tecnologia che permetterà di elevare il livello di sicurezza sulle strade. L'invenzione è opera di WaterView, una società che – in collaborazione con il Politecnico di Torino - sviluppa servizi per la raccolta e l'analisi di dati in ambito meteorologico ed è specializzata nell'ideazione di sistemi per il monitoraggio dei fenomeni atmosferici e ambientali. L'azienda piemontese ha messo a punto una tecnica per calcolare l'intensità della pioggia partendo dalle strisce luminose lasciate dalle gocce d'acqua in una fotografia o in un filmato effettuati durante l'evento atmosferico.
La base della tecnologia WaterView è uno speciale algoritmo – oggetto di una domanda di brevetto – che è in grado di stabilire una stima della forza della pioggia al suolo, utilizzando i tre parametri tipici della fotografia: la lunghezza focale, il tempo di esposizione e l'apertura del diaframma. La conoscenza di questi tre dati determina la profondità di campo di un'immagine e la lunghezza delle tracce luminose lasciate su di essa dalla pioggia, consentendo così di individuare un volume entro cui si potrà calcolare dimensione e velocità delle gocce visibili.
Le immagini utilizzabili per questo tipo di attività sono quelle che si ottengono con macchine fotografiche tradizionali (digitali), telecamere di rete, webcam e in futuro anche i cellulari di ultima generazione, che potranno diventare dei pluviometri portatili. L'ambito di applicazione di questa innovazione tecnologica comprende non solo il settore trasporti e la sicurezza stradale, ma i fornitori di servizi meteo che costituiscono un mercato del valore di circa 30 miliardi di dollari e per i quali si prevede una forte crescita entro il 2020, grazie alla possibilità di utilizzare le nuove tecnologie e dismettere i vecchi e tradizionali strumenti (pluviometro), affidabili, ma costosi e poco diffusi. La prima telecamera del progetto WaterView è stata installata nel centro di Torino e fornirà alla Pubblica Amministrazione un monitoraggio in tempo reale dei dati di precipitazione della pioggia.
Davide Debernardi
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