Il Regolamento UE numero 1242 del 2019 prescrive il 15% in meno di Co2 nel 2015 e il 30% in meno nel 2030 e impone, quindi, alle Case costruttrici di camion la produzione di mezzi a basso impatto ambientale: Ma senza i mezzi elettrici questi obbiettivi non si raggiungeranno. Questa è la sfida che il legislatore pone ai costruttori e che si deve affrontare da subito. Per questo Scania ha progettato la gamma di autocarri totalmente elettrici a batterie (Bev), ma prima ancora sta mettendo a disposizione una serie di servizi e analisi per trovare la giusta soluzione di ricarica personalizzata per la propria attività, al fine di ottenere prestazioni ottimali e incrementare i tempi di attività; assicurare che i costi rimangano bassi per la migliore economia d'esercizio totale e garantire capacità e flessibilità ottimali preservando le prestazioni delle batterie.
Passare all’elettrico per il Grifone deve essere una transizione semplice ed efficace. E per questo la prima fase di approccio riguarda l'analisi dell'attività del cliente. Con l’esame delle specifiche della flotta e del flusso di lavoro; la creazione di simulazioni di percorsi e stime di portata; le analisi dei consumo con le valutazione dei fattori geografici, topografici e climatici, nonché quelli relativi al carico utile e alla durata della batteria; le analisi del fabbisogno energetico con la valutazione dell'infrastruttura, delle esigenze energetiche del veicolo e del sistema, e infine le analisi della ricarica con l’identificazione dell'infrastruttura di ricarica necessaria e l’individuazione delle posizioni strategiche. In modo da prevedere il fabbisogno energetico stilando una tabella di marcia di elettrificazione per ogni operazione.
La sostenibilità Scania abbraccia le applicazioni regionali con l'aggiornamento dei mezzi elettrici, disponibili sia come trattore 44 ton sia come autotelaio allestito, con una catena cinematica nuova, batterie migliorate, capacità di ricarica più veloce e potente. Fornisce 350 chilometri di autonomia, ma può raggiungere un carico utile di 40 tonnellate con 250 chilometri di autonomia e un peso lordo di 64 tonnellate. Con la nuova presa di forza elettromeccanica garantisce un funzionamento regolare per i trasporti isotermici o per applicazioni ad alto consumo energetico come i cassoni scarrabili.
Oltre alla catena cinematica, anche i gruppi batteria vengono adesso assemblati in Scania, per adattarsi al nuovo telaio, passo 4.150 mm, con doppia curvatura, per sei batterie, e alla nuova posizione del punto di ricarica, sul lato sinistro dietro la portiera. Il sistema di riscaldamento e raffreddamento, completamente rielaborati, mantiene la catena cinematica e i componenti della batteria alla temperatura adeguata di esercizio e consente un controllo eccellente del clima in cabina. L'aerodinamica della cabina è stata ulteriormente migliorata con l'estensione degli spoiler laterali che massimizzano l'autonomia garantita da ogni kWh.
Massimiliano Barberis
Scheda Tecnica
Scania trattore 44-64 ton
Configurazione 4x2
Passo 4.150 mm
Cabina R20 - S20
Propulsione elettrica: macchina elettrica a magneti permanenti con raffreddamento a spruzzo d'olio - 400 kW 2.800 Nm (di picco)
Presa di forza: elettrica da 30 o 60 kW o elettromeccanica da 30 a 260 kW
CAPACITÀ BATTERIA
6 batterie agli ioni di litio: 624 kWh (installata) - 468 kWh (utilizzabile) con 75% di livello di carica - fino a 350 km di autonomia con un peso lordo di 40 tonnellate - 250 km di autonomia con un peso lordo di 64 tonnellate
Ricarica: Collegamento di ricarica in corrente continua - Connettore di ricarica CCS2 a 375 kW/500 A CC - Ricarica completata in meno di 90 minuti a 375 kW
Ptt 44-64 tonnellate