La strategia Michelin in Motion 2030, introdotta nel 2021, rappresenta un elemento cardine dell'approccio All Sustainable del Gruppo francese, che punta a bilanciare profitto, persone e pianeta. Tale strategia si fonda su tre elementi: pneumatici, ricerca e sviluppo di materiali ad alta tecnologia, e sviluppo di servizi e soluzioni per la mobilità, spaziando dalle biciclette cargo ai mezzi pesanti. In questo contesto si inserisce Michelin Connected Fleet, una nuova società del Gruppo che ha fatto il suo debutto al Transpotec Logitec 2024 di Milano.
Operando su tre pilastri principali - tecnologie di connessione, analisi dei dati e supporto dedicato di personale esperto - Michelin Connected Fleet installa dispositivi sui veicoli per acquisire dati relativi alla mobilità, trasformandoli in piani di azione attraverso un supporto esperto, fornendo così un servizio di gestione globale delle flotte. Michelin Connected Fleet ha una dimensione internazionale: opera in 17 Paesi e conta 50mila clienti che percorrono circa 300 milioni di viaggi all'anno in Europa, Nord America e Sud America.
Le soluzioni proposte sono ideate per fornire strumenti e informazioni essenziali agli operatori e ai gestori di flotte. Con oltre 1,2 milioni di veicoli sotto contratto, Michelin usa questa posizione per fornire ai clienti informazioni chiave e strumenti fondamentali per migliorare i margini operativi, aumentare la sicurezza, gestire il carico, effettuare consegne puntuali e migliorare la sicurezza dei veicoli e del carico.
Enrico Della Torre, Country Manager di Michelin Connected Fleet, ha dichiarato durante la presentazione milanese: "Il nostro obiettivo è supportare i trasportatori nelle loro attività, rispondendo a cinque esigenze fondamentali: migliorare i margini operativi, aumentare la sicurezza, gestire il carico, effettuare consegne puntuali e migliorare la sicurezza dei veicoli e del carico".
Massimiliano Barberis