L’edizione 2021 di Ecomondo – il Salone della sostenibilità e del riciclo che si è svolto dal 26 al 29 ottobre 2021 alla Fiera di Rimini – ha aperto le porte all’autotrasporto elettrico. E non solo a quello dei più noti marchi di veicoli industriali, ma anche a nuovi soggetti, almeno per l’Italia. Dalla Cina è arrivata la Vem, che porta in Italia i van elettrici Rap, vincitori della gara per la distribuzione della posta a Shanghai. Ci sono due versioni: Ionelettric e SofiX. Il primo è un veicolo elettrico pensato e progettato per integrare le operazioni di raccolta rifiuti e spazzamento, grazie alle sue particolari dimensioni e caratteristiche. La vasca ribaltabile elettricamente si svuota in pochi secondi, trasferendo così il carico in qualsiasi veicolo di grossa portata o contenitore, grazie a un radiocomando. Ionelettric ha tasche laterali per trasportare buste ed igienizzante, ideali per il servizio di svuotamento di cestini gettacarte. La vasca ha un volume di 1 metro cubo, con un angolo di ribaltamento di 89°. Il veicolo è alimentato da batterie da 95 Ah che con un tempo di ricarica di tre ore offrono un’autonomia di 90chilometri.
Il SofiX è allestito con attrezzatura per la santificazione e pulizia dei marciapiedi, bordi stradali e giardini. La sua caratteristica è il sistema meccanico, con selettore a leva, che governa l’aggancio e il sollevamento a vuoto del contenitore da 120 litri. Il sistema permette di mantenere il contenitore sollevato da terra durante la sosta o in marcia con il contenitore portato a sbalzo. Ha un’autonomia di 90 km e una velocità massima di 45 km/h, forniti da una batteria che si ricarica in due ore.
La belga Addax esordisce in Italia con il modello Mtn, un veicolo con capienza di sei metri cubi e portata di una tonnellata. È mosso da un motore elettrico da 12 kW, alimentato da batterie con capacità di 14,4 kWh che gli offrono un’autonomia di 120 chilometri. Le sue dimensioni compatte (lungo 3.635 mm, alto 1.990 mm e largo 1.390 mm) permettono un raggio di sterzata di soli 4,5 metri.
L’autotelaio Ohm ha permette una massa complessiva di 3,5 tonnellate, con due di portata con omologazione N1. Il motore elettrico sviluppa una potenza di 61,8 kWh e coppia di 3150 Nm montato sul differenziale con magneti permanenti brushless. È alimentato da una batteria litio ferro fosfato garantita per 3.500 cicli che si ricarica in 40 minuti e assicura un’autonomia di 180 chilometri. l’autotelaio è lungo 5.170 mm, largo 1.730 e alto 2.030.
Massimiliano Barberis