Amazon ha stilato un ambizioso programma di sostenibilità ambientale, chiamato The Climate Pledge, che prevede l’obiettivo delle zero emissioni di CO2 entro il 2040. Uno degli elementi chiave per raggiungerlo è l’elettrificazione dell’ultimo miglio, che avverrà con una flotta di centomila furgoni elettrici, diecimila dei quali saranno operativi entro il 2022. Il colosso dell’e-commerce si è affidato sia a produttori tradizionali, come Mercedes-Benz che sta fornendo già eSprinter, sia a nuove imprese, come la Rivian, che produrrà tre modelli per le consegne nell’ultimo miglio progettati insieme con Amazon. L’8 ottobre, Amazon ha annunciato che il primo esemplare è pronto e ha illustrato le sue principali caratteristiche.
“Quando abbiamo deciso di creare il nostro primo veicolo elettrico personalizzato insieme a Rivian, eravamo consapevoli di dover superare di gran lunga qualsiasi altro veicolo per le consegne. Volevamo creare un veicolo che gli autisti avrebbero adorato guidare e che i clienti sarebbero stati felici di vedere in giro per le città o fermi vicino casa quando ricevono una consegna. Abbiamo unito la tecnologia di Rivian con la nostra conoscenza logistica, e questo è il risultato: il futuro delle consegne dell’ultimo miglio”, spiega Ross Rachey, direttore flotta mondiale e prodotti di Amazon.
RJ Scaringe, amministratore delegato di Rivian aggiunge che “il veicolo che abbiamo sviluppato con Amazon non è semplicemente elettrico. Abbiamo dato assoluta priorità alla sicurezza e alla funzionalità per creare un veicolo che sia perfetto per effettuare le consegne. Abbiamo pensato a come gli autisti salgono e scendono dal van, a come si sentono all’interno dello spazio di lavoro e alle operazioni che svolgono quando effettuano le consegne”.
Un aspetto importante nella progettazione del nuovo furgone è la visibilità, o meglio la percezione da parte dell’autista dell’ambiente esterno al veicolo. Parliamo di percezione, perché oltre all'ampio parabrezza e alle telecamere sterne collegate a uno schermo che consentono una visuale di 360#, il veicolo è equipaggiato con sensori che servono per alcune funzioni di assistenza alla guida. La plancia è completamente digitale, con due ampi schermi, uno dietro al volante e uno alla sua destra. Il conducente ha un abitacolo spazioso e con un pianale basse, che rende meno faticosi i movimenti interni e la salita e discesa. La porta sul suo lato è rinforzata, per resistere a urti laterali. L’ampio vano di carico ha un accesso posteriore con saracinesca, che permette di sfruttare l’intera luce per entrare e uscire ed è equipaggiato con tre piani di scaffali. Oltre al veicolo, Amazon sta sviluppando l’infrastruttura per la sua ricarica e la sua integrazione nei depositi di smistamento. Per esempio, gli ultimi aperti in Italia hanno già le colonnine per la ricarica.