La presenza italiana al Solutrans 2019 di Lione è spaziata dalle serrature di sicurezza ai rimorchi ribaltabili, passando per cisterne, assali, tetti scorrevoli, sponde retrattili e piani mobili. In un mercato mostra ancora valori positivi e che paragonato a quello italiano va ancora meglio. Il mercato francese dei veicoli commerciali leggeri, per esempio, è al primo posto per le vendite di nuovi veicoli di piccole dimensioni in Europa, con una crescita dell'11,3%. "In Francia andiamo molto bene, a differenza di altri Paesi, come la Spagna o la Germania, che mostrano una generale flessione", spiega Domenico Lorusso, responsabile delle vendite della lucana Daken. Per questo motivo, il Solutrans è stato scelto per presentare, fra le diverse marche del Gruppo italiano, quella legata alle serrature di sicurezza dedicate ai mezzi commerciali. Tra queste spicca il nuovo modello Blackstone con sistema Slam, che si attiva automaticamente alla chiusura del portellone, o il Combo, che attiva la chiusura automatica solo facendo ruotare un pulsante. Il sistema è costruito in acciaio temperato Aisi 304 con forma arrotondata, con cilindro a dischi rotanti anti-picking e anti-bumping e staffa di blocco e contro-piastra per staffa fissa. Inoltre, è dotato di un sistema di sblocco interno d'emergenza.
Tra i costruttori di semirimorchi spiccava a Lione la toscana Menci, diventato primo allestitore italiano e terzo (in crescita) alle spalle della Schmitz e della Koegel. Un Gruppo che da pochi mesi si è allargato, acquisendo la piemontese Acerbi, specializzata in cisterne per il trasporto del gas. Per la prima volta, questo cambio di proprietà è presentato in una fiera internazionale: "Avevamo già acquisito nel 2014 una Casa specializzata in cisterne per idrocarburi", spiega Andrea Menci, responsabile dell'Export Marketing della Casa aretina, "ma allora i tempi non erano maturi. Ora, con il marchio Acerbi conosciuto in tutta Europa abbiamo un riferimento esemplare e di richiamo, che ci permetterà di entrare in altri mercati e di posizionarci al meglio". Menci precisa che "la Francia è un Paese molto importante per le nostre esportazioni, dai telai per cisterne alle vasche per materiali leggeri". Al Solutrans, Menci ha mostrato un'autocisterna per Gpl da 40mila litri e la nuova gamma alleggerita delle casse ribaltabili, quadre o tonde, in alluminio Exl Extralight. Dei due esemplari esposti, il primo era una Sl105R pallettizzabile da 6.080 kg di tara grazie al nuovo telaio Exl da 57,7 m3, il secondo una Sl740L da 27 m3 da 4.955 kg di peso totale.
Gervasi ha messo in mostra la cassa ribaltabile per rottami, ma senza gru a polipo, Maxi Tiger 80 Fr. "È il modello più richiesto in Francia", spiega Benedetta Reale del marketing della Casa piemontese, " perché qua non chiedono attrezzature di sollevamento nell'allestimento, ma due cilindri sotto cassa per un sollevamento più sicuro e stabile". Lo impone il volume di 80 m3 su 13,360 metri di lunghezza totale e 4 metri di altezza. La cassa ha il fondo da 6 mm e le pareti da 4 mm, sempre in acciaio HB450, oltre al telaio ribassato che monta tre assali Saf fissi da 9 tonnellate. "Ogni anno in Francia immatricoliamo trenta unità, quindi questo resta un mercato molto importante e la presenza al Solutrans è fondamentale".
Anche per la milanese Pris-Mag la presenza a Lione è importante. "La Francia è uno dei nostri primi mercati", spiega Chiara Sala, con il fratello a capo della Casa lombarda, "abbiamo iniziato da un cliente di Nizza molti anni fa, che dopo una manifestazione è venuto immediatamente in azienda a concordare uno scarrabile fatto su misura e ora siamo conosciuti in tutto il Paese. Progettiamo e produciamo impianti scarrabili a gancio in base alle esigenze dei clienti per permettere un completo sfruttamento del veicolo con tutte le tipologie di cassoni scarrabili e tutte le possibili configurazioni geometriche e dimensionali. La gamma va dal modello da 3 tonnellate fino a quello da 42 tonnellate". A Lione l'azienda ha mostrato un sistema di allestimento a gancio e interscambiabile, il punto di forza di Pris-Mag.
Molto interessante la soluzione TecnokApp di Tecnokar, offerta sul ribaltabile a cassa tonda Supertop, che permette da smartphone di attivare molte funzioni di gestione del rimorchio (apertura sponda idraulica, ribaltamento cassa, chiusura barra posteriore, sollevatore assale, blocco autosterzante, funzione finitrice, vibratore sotto cassa, controllo temperatura cassa per bitume, telecamere e faro di lavoro), "e soprattutto", come spiega Sergio Castellana responsabile dei sistemi informativi della Casa spoletina, "controllare in tempo reale lo stato operativo del mezzo acquisendo dati dal sistema Abs/Ebs, dai sensori e dagli attuatori montati sul camion". Tramite un portale on line si può così gestire la propria flotta, assegnare a ogni camion un perimetro di lavoro associato a una determinata area geografica, localizzare il rimorchio anche se è staccato dal trattore, elaborare uno stile di guida del conducente, programmare la manutenzione del semirimorchio e richiedere assistenza alla Casa madre. "Dal prossimo anno il sistema sarà a listino e disponibili per i clienti", conclude Castellana
Nel campo degli assali spicca la veronese Assali Stefen, che dal 2011 comprende anche il marchio britannico Ror. Nata come produttrice di assali auto-sterzanti, l'azienda italiana ha continuato a perfezionarli fino a renderli sempre più leggeri e affidabili. Gli assali sono personalizzabili, hanno una capacità di carico fino a 20 ton, e un angolo di sterzata fino a 25°. A Lione l'azienda ha esposto la sospensione pneumatica SL9, l'assale autosterzante nella versione GB insieme al sistema di gonfiaggio degli pneumatici TIS. Queste soluzioni riducono le spese di gestione di rimorchi e semirimorchi, consentendo una riduzione del consumo di carburante, una maggiore durata degli pneumatici e maggiore sicurezza. La SL9 è una sospensione pneumatica integrale con un sistema di collegamento all'assale brevettato, che porta una riduzione di peso di 20 kg per assale e una migliore resistenza al rollio del 20% rispetto alla sospensione CS9. La capacità di carico è di 9 tonnellate, è disponibile in cinque diverse configurazioni, su assali fissi e auto-sterzanti, in combinazione con freni a disco e a tamburo.
"L'assale autosterzante nella versione GB è pensato in particolare per applicazioni molto impegnative", spiega Michele Flora, nuovo responsabile delle esportazioni del Gruppo veronese. "La serie GB vanta di mozzi appositamente disegnati e testati, cuscinetti conici di grandi dimensioni, un corpo assale del diametro di 146 mm e con uno spessore importante, ideato per poter supportare carichi eccezionali". Il Tire Inflation System è completamente compatibile con tutti gli assali Stefen, progettati per montare il sistema di gonfiaggio siano essi fissi, sterzanti comandati e auto-sterzanti.
A Lione lo stand di Anteo mostrava nuove sponde idrauliche per mezzi commerciali e pesanti, fra cui la nuova F3CL 076 da 192 chili di peso e 750 di portata a 4 cilindri (uno per il sollevamento, due per le rotazioni e uno per il compensatore per raccordo automatico a terra del pianale). Altri nomi italiani presenti al Salone francese cono Autoclima, con soluzioni per la climatizzazione, di Autoclima e i Cramaro e Marcolin con tetti per ribaltabili e carrabili.
Massimiliano Barberis
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