Scania ha introdotto alcune nuove funzioni nella sua gamma di veicoli industriali che si basano sulla connettività e sull'elettronica. La più interessante per tutti gli utenti riguarda il contrasto ai furti di gasolio dal serbatoio del camion, che è un fenomeno in crescita non solo in Italia, ma nell'intera Europa. Considerando che un autoarticolato che viaggia sulle lunghe distanze può avere un serbatoio da mille litri e che con un'attrezzatura opportuna si può svuotare in un tempo relativamente breve durante le soste notturne, una "aspirazione" può portare un profitto di diverse centinaia di euro. Per chi subisce tale furto, il danno non riguarda solo il valore del gasolio, ma anche il fermo del camion per rifornirlo.
Un modo per prevenire questo furto è sapere in tempo reale che sta avvenendo, perché magari l'autista dorme o il camion è incustodito. Scania offre, nell'ambito del Pacchetto Controllo un allarme che agisce sia a livello locale, attivando un segnale sul veicolo, sia in remota, mandando sms ed email all'azienda tramite il Fleet Management. Questo allarme entra in funzione quando il livello del carburante nel serbatoio scende rapidamente del 4-8% (secondo la dimensione del serbatoio), permettendo così di verificare se sta avvenendo un furto. "Ciò offre serenità ai nostri clienti in quanto i tempi di inattività non pianificati possono essere ridotti o addirittura evitati", spiega Alexander Vlaskamp, vice-presidente di Scania Trucks.
Una seconda innovazione riguarda la Bodywork Communication Interface, ossia l'interfaccia di comunicazione tra autotelaio e allestimento, che ora si può usare anche controllare e misurare le funzioni dell'allestimento. In concreto, i dati provenienti dai sensori - come peso, temperatura, angoli, allarmi - sono raccolti dalla Bci e, attraverso lo Scania Communicator, inviati al gestore della flotta tramite il Fleet Management System. Questa funzione è fornita nel Pacchetto Controllo. In questo modo, precisa Vlaskamp, "Carichi sensibili, come per esempio alimenti surgelati, possono essere tenuti sotto controllo e documentati durante tutto il trasporto, garantendo che vengano trasportati nel modo più corretto".
La terza innovazione riguarda i veicoli allestiti con casse mobili, container o altre sovrastrutture per cui durante le operazioni di sollevamento o di abbassamento del telaio il movimento è esclusivamente verticale. Un esempio è lo scarramento della cassa mobile. Scania introduce una nuova funzione, adatta soprattutto per veicoli con assali di supporto sterzanti, che tendono a muoversi in modo differente perché sospensioni pneumatiche sull'assale di supporto sono separate. Scania ha eliminato questo fenomeno con un sistema che, in maniera automatica, rilascia i freni sull'assale di supporto lasciando che le ruote si muovano liberamente. In questo modo non viene trasferita nessuna forza dall'assale di supporto.
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