Dopo avere presentato la nuova generazione di veicoli industriali pesanti per il trasporto di linea, Volvo Trucks ha svelato il 31 gennaio 2024 il suo primo veicolo progettato esclusivamente per la trazione elettrica. Quelli visti finora, infatti, sono adattamenti di modelli diesel, mentre il Volvo FM Low Entry, così si chiama il nuovo modello, nasce con la catena cinematica elettrica nel suo Dna. In concreto ciò significa che senza il motore diesel i progettisti hanno potuto abbassare la cabina, rendendo così il veicolo più sicuro e confortevole per l’autista.
Il progetto FM Low Entry è dedicato a tutte le attività che si svolgono in ambito urbano, dalla distribuzione delle merci ai servizi municipali, fino all’edilizia. “È potente, ma allo stesso tempo fluido da guidare e facile da manovrare”, spiega Roger Alm, presidente di Volvo Trucks. “Il nuovo Volvo FM Low Entry è perfettamente in linea con le nostre ambizioni di espandere la nostra offerta elettrica, consentendo a un numero ancora maggiore di clienti di ridurre le proprie emissioni di carbonio”.
La posizione di guida più bassa rispetto ai modelli diesel permette offre all’autista una maggiore visibilità, soprattutto nei confronti dei soggetti deboli della circolazione urbana, come ciclisti, motociclisti e pedoni. Questo modello ha già ottenuto cinque stelle in Direct Vision, che è il sistema di valutazione della visibilità che entrerà in vigore a Londra entro la fine del 2024. La gamma del FM Low Entry comprende otto modelli, con autotelai 4X2, 6X2, 6X4, 8X2 e 8X4
La cabina ha tre diverse configurazioni interne: solo il conducente, conducente e un passeggero e conducente e tre passeggeri. In quest’ultimo caso, i tre sedili dei passeggeri sono posti dietro quello dell’autista e fuori dalla sua visione, così da ridurre gli angoli ciechi e aumentare la visibilità complessiva. Questa è aumentata anche da un sistema di telecamere esterne. Il pavimento della cabina è piatto e posto a poca distanza dal terreno.
La gamma Volvo FM Low Entry ha massa complessiva da 19 a 32 tonnellate, con passi da 3.900 6.000 millimetri, ed è mossa da un motore elettrico che eroga 330 kW, alimentato da quattro batterie dalla capacità complessiva di 360 kWh. L’autonomia massima dichiarata dal costruttore raggiunge i 200 chilometri, ma questo valore dipende da diversi elementi, tra cui il carico, lo stile di guida, la topografia o la temperatura esterna. L’inizio delle vendite è previsto già nel primo trimestre del 2024 e la produzione inizierà nel secondo trimestre.