Sembrava Lucignolo al Paese dei Balocchi dell'autotrasporto illegale: non pagava i pedaggi, non rispettava i tempi di guida e otteneva pure il gasolio gratis. Ma il gioco è durato da poco più di sette mesi, perché i gendarmi francesi lo hanno bruscamente interrotto con una multa di 4500 euro, una denuncia penale e il sequestro del camion. L'indagine è iniziata a settembre del 2014, quando la società autostradale ASF si è accorta che lo stesso veicolo, con targa spagnola, non pagava sistematicamente il pedaggio dell'autostrada A54. Così, gli agenti hanno esaminato i passaggi rilevati dalle telecamere, scoprendo una certa regolarità. Quindi, si sono appostati ad una barriera il giorno previsto e hanno colto il camionista in flagrante.
Dalla cabina del camion spagnolo è sceso l'autista, di nazionalità rumena, che ovviamente ha dovuto confessare la frode. Anzi, ha aggiunto che il titolare dell'azienda gli offriva un premio di 300 euro al mese per attuare il giochino, come spiega il giornale francese Flash Transport. Ma i gendarmi non si sono accontentati e hanno svolto un controllo a fondo del veicolo, da cui è emersa pure una calamita sul sensore del cronotachigrafo. Inoltre, a bordo non c'erano fatture per l'acquisto del gasolio e dell'AdBlue, segno per gli agenti che l'autista usava carburante rubato. Il suo Paese dei Balocchi finirà quindi davanti al Tribunale penale. Intanto ha pagato sull'unghia 4500 euro ed è tornato a piedi, perché il camion è stato posto sotto sequestro.
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