Il 15 dicembre 2014, il sindaco di Casalpusterlengo, Gianfranco Concordarti, ha istituito il divieto di transito per veicoli pesanti sul tratto urbano della via Emilia, che vale fino al 15 marzo 2015, per l'intero arco delle 24 ore. Il provvedimento è stato attuato dopo la caduta di calcinacci dal campanile di San Rocco, avvenuta lo scorso ottobre, che secondo i residenti sarebbe causata dalle vibrazioni dei camion. Nel primo mese di attuazione del divieto, la Polizia Locale della cittadina lombarda ha già staccato quasi trecento multi ai veicoli che lo hanno infranto, quindi una media di dieci al giorno. La maggior parte delle infrazioni avviene durante le ore notturne.
Ricordiamo che il divieto di transito inizia nella parte meridionale della via Emilia dalla rotatoria all'innesto con la Statale 234 Mantovana e nella parte settentrionale all'intersezione con la Provinciale 22 Castiglionese. I camion devono quindi deviare su queste due strade per aggirare il territorio urbano di Casalpusterlengo, o utilizzare l'autostrada del Sole. Per ora, precisa il Comune, il divieto ha un termine perché è sperimentale, così da verificare i flussi di traffico.
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